
Massimo Mantellini ha un blog molto seguito dal 2002, Manteblog. Vive a Forlì. Il suo ultimo libro è "Dieci splendidi oggetti morti", Einaudi, 2020
Il talento visionario di Gianroberto Casaleggio
Alcuni di voi sapranno come funziona il racconto dell'innovazione digitale alle aziende. Altre aziende, in genere società di consulenza [Continua]

Detesto parlare male del governo Renzi
Sul serio. Ogni volta che le cose mi sembrano non tornare, provo a guardarmi intorno per cercare una giustificazione [Continua]

La banda ultralarga che non c’è
Perché il piano del governo Renzi, sulla carta dignitoso, è in realtà un fallimento dal punto di vista politico. [Continua]

Morte alla cronologia!
Sai che c’è? C’è che Internet è cambiata. Sotto le nostre dita, in pochi anni, è diventata qualcosa d’altro e noi ora fatichiamo a rassegnarci [Continua]

Il nuovo pensare differente di Apple
La contrapposizione fra Apple e giustizia federale americana a proposito dell’iPhone di uno dei terroristi di San Bernardino ha i tratti perfetti dell’operetta morale [Continua]

Facebook e l’origine del mondo
Sulla contesa tra Facebook e Francia riguardo al dipinto di Courbet è difficile riconoscere il confine fra censura e libera espressione, ma è chiaro il criterio dell'opportunità aziendale [Continua]

Dietro il disastro del FOIA
A prima vista la pessima figura del Governo italiano sul Freedom of Information Act potrebbe sembrare un infortunio marginale [Continua]

La stupida norma sul diritto all’oblio
Continuare a parlare della normativa europea sul diritto all’oblio è utile ed importante. Perché si tratta di una legge stupida e sbagliata [Continua]

Being Gasparri
I social network sono moltiplicatori di sarcasmo. È uno dei loro limiti più evidenti [Continua]

Twitter e il romanticismo
Un errore che possiamo fare nel commentare la notizia, ormai quasi certa, della prossima estensione della lunghezza dei tweet oltre i 140 caratteri [Continua]

Facebook e la rete stupida
Chiunque abbia confidenza anche minima con l’architettura della rete Internet sa che il progetto di Mark Zuckerberg per portare la rete nelle zone più povere del pianeta, sfruttando in molti casi la pre-esistente rete di telefonia cellulare, è un progetto sbagliato

La sinistra che vuole chiudere Internet
Nei momenti di incertezza e difficoltà si fanno strada soluzioni autoritarie: le prime libertà a scomparire saranno eventualmente le libertà digitali. [Continua]

Perché in Italia non citiamo le fonti?
Sono due le ragioni per cui la stampa italiana fatica a riconoscere e citare il lavoro giornalistico altrui, anche quando questo è incidentale. [Continua]

Il racconto superficiale del digitale
Uno dei molti errori che possiamo fare è quello di assegnare alla tecnologia ruoli salvifici. Lo ripetiamo ogni giorno. [Continua]

Camminare verso Parigi
Fra le decine di messaggi in rete che ho ritwittato nelle ultime 48 ore, da quando si è capito che a Parigi stava accadendo qualcosa di strano ed orribile, ce n’era uno che diceva [Continua]

Sul Piano digitale per la scuola
È stato appena presentato dal ministro Giannini e secondo me è molto buono [Continua]

Netflix e Rai: la rivoluzione di rimbalzo
Ieri in auto ascoltavo un professore di nuovi media (o qualcosa del genere) spiegare a noi ascoltatori che Netflix non è niente di speciale [Continua]

Il discorso vuoto del PD sul digitale
In una delle ultime interviste prima di morire Roberto Bolaño, alla domanda su quali fossero le cose che lo annoiavano di più, rispose così [Continua]

La digital tax in Italia esiste già
Ed è uno dei fardelli più ingombranti che gli italiani pagano ogni giorno, altro che Google, Facebook e Amazon. [Continua]

Il giornalismo degli squali
Chi lo avrebbe mai detto che in Italia i guardiani dell’informazione si sarebbero trasformati in così poco tempo in una legione di blogger stanchi? [Continua]
