I trasporti, a Tokyo, sono un caos molto organizzato

Come ci si sposta in un’area metropolitana in cui ogni giorno viaggiano 40 milioni di persone?

È uscito oggi il quinto episodio di Viaggio a Tokyo, il podcast di Matteo Bordone e Flavio Parisi che racconta la capitale giapponese: questa volta si parla di come si viaggia, effettivamente, a Tokyo e intorno a Tokyo.

Il sistema dei trasporti in Giappone, e soprattutto a Tokyo, è al tempo stesso organizzatissimo e caotico. Questo vale per la progettazione degli spazi: sono pensati per essere il più possibile funzionali, tant’è che nemmeno il senso di marcia o il lato su cui stare su una scala mobile sono casuali, ma sempre progettati accuratamente in base ai flussi di persone, e indicati con apposite frecce. Eppure la stazione tokiese di Shinjuku – la più frequentata del mondo con oltre 3,5 milioni di persone che transitano ogni giorno – è un dedalo di passaggi sotterranei dove è molto più facile perdersi che riuscire a incontrare una persona o a trovare il treno giusto, se non si è esperti della linea da prendere.

La stessa cosa vale anche per il pagamento dei trasporti: nella regione di Tokyo operano ben 23 compagnie di trasporto diverse, tra treni autobus e tram, con biglietti e tariffe differenti. Ma, fortunatamente, esistono la Suica e la Pasmo, carte prepagate che funzionano per tutte le linee e le compagnie di trasporto e permettono di evitare la grande quantità di biglietti diversi necessari per affrontare un viaggio che preveda dei cambi.

In questa puntata di Viaggio a Tokyo si parla poi di come reagiscono i giapponesi quando i treni sono in ritardo, della tradizione di fare colazione con una birretta sul treno super veloce Shinkansen, e infine di quella volta che Flavio Parisi ha distribuito fette di panettone agli sconosciuti su un treno (è finita a birrette anche in quel caso). Ma vale la pena ascoltarla anche solo per sentire i jingle delle stazioni della linea suburbana Yamanote.

Viaggio a Tokyo è disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di podcast. I primi quattro episodi parlano dell’acqua e del rapporto col meteo, di dove mangiare a Tokyo, di tecnologia e magia, e della predilezione dei giapponesi per i pannelli con le spiegazioni nei musei. Ci sarà un altro episodio, conclusivo, che arriverà a marzo: se volete ascoltarlo, attivate le notifiche cliccando sulla campanella accanto al podcast, sull’app del Post o sulla piattaforma che usate di solito.

つづく