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  • Venerdì 17 gennaio 2025

La popolazione in Cina continua a calare

Benché il governo stia facendo di tutto per far aumentare le nascite, con metodi anche molto invadenti

Un bambino su un trenino in un centro commerciale di Pechino, ottobre 2024
Un bambino su un trenino in un centro commerciale di Pechino, ottobre 2024 (Kevin Frayer/Getty Images)
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Secondo l’Ufficio nazionale di statistica cinese, nel 2024 in Cina sono morte 10,93 milioni di persone, e ne sono nate 9,54 milioni: un calo di 1,39 milioni rispetto all’anno precedente. È il terzo anno di fila che la popolazione si riduce, benché nell’ultimo anno ci sia stato un piccolo aumento nel numero delle nascite: nel 2023 i neonati erano stati 9,02 milioni.

Il calo della popolazione in Cina è molto preoccupante per il governo del paese, che teme che nei prossimi decenni non ci saranno abbastanza lavoratori per sostenere l’economia e che il sistema pensionistico, già molto fragile, entrerà ulteriormente in crisi. Da anni il Partito Comunista Cinese promuove iniziative anche molto invadenti per convincere le persone a fare più figli, ma senza successo.

Per oltre trent’anni, dal 1980 al 2015, il regime cinese ha cercato di ridurre il tasso di natalità della popolazione, imponendo la politica del figlio unico, che costringeva le famiglie ad avere al massimo un figlio. Questa politica, unita ai cambiamenti sociali portati dall’aumento del tenore di vita e del livello di istruzione, ha fatto crollare il numero delle nascite a livelli che sono diventati via via più preoccupanti. Nel 2015 il regime consentì alle famiglie di fare due figli, e nel 2021 arrivò a tre figli. Ormai però era troppo tardi, e dall’anno successivo la popolazione cinese cominciò ufficialmente a calare.

Nel 2023, inoltre, la Cina è stata superata dall’India come paese più popoloso del mondo.

Una bambina a Pechino nell'agosto del 2024

Una bambina a Pechino nell’agosto del 2024 (AP Photo/Andy Wong)

Il calo della popolazione va di pari passo con il suo invecchiamento. Già adesso il 22 per cento della popolazione ha più di 60 anni, e se l’andamento non sarà modificato nel 2035 i sessantenni avranno superato il 30 per cento, come già ora in Italia. In Cina – e in altri paesi come il Giappone – il crollo delle nascite è particolarmente grave dal punto di vista demografico anche perché il paese ha scarsissima immigrazione.

Negli anni il governo cinese ha cercato di adottare varie tecniche per convincere i propri cittadini a fare più figli. Il presidente Xi Jinping nel 2023 disse che era necessario promuovere «la cultura del matrimonio e della gravidanza», e molte realtà sia pubbliche sia private hanno cominciato a fornire incentivi e sgravi alle coppie con bambini. La propaganda di stato promuove le immagini di famiglie con due bambini, e in certe province i governi locali hanno creato delle app e dei forum per consentire ai giovani single di incontrarsi.

Alcuni funzionari locali hanno usato anche metodi più invasivi: distribuiscono alle coppie appena sposate integratori alimentari per favorire la gravidanza, e in alcuni casi estremi chiamano al telefono le giovani donne per chiedere dell’andamento delle loro mestruazioni e se intendono fare bambini.

Finora queste tecniche non hanno funzionato. Sul medio e lungo periodo la popolazione cinese continuerà a calare, tanto che l’anno scorso, per la prima volta dagli anni Cinquanta, la Cina ha alzato l’età pensionabile.

Una bambina e sup padre a Pechino nel febbraio 2024

Una bambina e suo padre a Pechino nel febbraio 2024 (AP Photo/Andy Wong)