Parigi dopo Parigi
Filippomaria Pontani racconta prospettive e diffidenze della città dopo gli attentati, suggerendo "una possibilità di riscatto": la conferenza mondiale sul clima
Filippomaria Pontani racconta prospettive e diffidenze della città dopo gli attentati, suggerendo "una possibilità di riscatto": la conferenza mondiale sul clima
«Gli attentatori sono riusciti ad entrare e ad uccidere tutti quanti, tranne un ragazzo che si era nascosto sotto al mio giubbotto di pelle», ha raccontato il chitarrista Jesse Hughes a VICE
Uno studioso di politica estera – americano e musulmano – sostiene di sì, spiegando che bisognerebbe discuterne seriamente, tenendo da parte premesse benintenzionate
Le cose essenziali da sapere sugli attacchi di venerdì e le notizie degli ultimi due giorni, per chi vuole rimettersi in pari
Sono almeno nove, la polizia ne ha identificati cinque e ne sta cercando ancora due: intanto sono state arrestate diverse persone in Francia e in Belgio
Le esplosioni sono state prese per petardi, i due allenatori hanno deciso di non avvisare i giocatori degli attacchi, tra le altre cose
Liberation con una prima pagina a lutto, La Depeche parla di "stato di guerra", Le Figaro titola con "dolore e rabbia"
L'Independent colorato di blu-bianco-rosso e tanta "guerra" nei titoli, per raccontare quello che è successo venerdì sera
Il candidato Repubblicano alla presidenza ha detto: «Se la nostra gente avesse avuto delle armi, se fosse stato permesso loro di portarle, la situazione sarebbe stata molto, molto diversa»
La mappa degli attacchi, il video dei tifosi di calcio francesi che cantano la Marsigliese e le foto fuori dai locali del centro: una sintesi di quello che è successo ieri sera
Il One World Trade Center, lo stadio di Wembley e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, illuminati di rosso, bianco e blu dopo gli attentati di ieri a Parigi
Le scelte dei giornali di mezzo mondo per raccontare quello che è successo venerdì sera
La parola più ricorrente sugli attentati di venerdì sera è "horreur"
Oggi si sono celebrati quelli di Wolinski (che sarà sepolto nel "cimitero degli artisti") e di Tignous, la cui bara era piena di disegni
Si comincia a discutere di cosa è andato storto: l'intelligence francese aveva messo sotto sorveglianza i fratelli che hanno attaccato Charlie Hebdo e poi aveva lasciato perdere
Ernesto Galli Della Loggia scrive sul Corriere che non bisogna “chiedere”: ma che alcune riflessioni sulla violenza deve saperle fare l’Islam, con un precedente particolare
«Sono nata cristiana: se questo mi rende responsabile di Rupert Murdoch, mi scomunico da sola», ha twittato la scrittrice inglese della saga di Harry Potter
Quella di France24, il principale canale all news della Francia, che trasmette sia in inglese sia in francese
La prima riunione di redazione di quelli che non sono stati uccisi nell'attacco terroristico, raccontata da una giornalista di Libération
Uno dei due sospettati dell'attacco a Charlie Hebdo ha detto di essere stato inviato da "al Qaida in Yemen" e di avere attaccato chi "uccide i bambini in Iraq, Siria e Afghanistan"
Chi sono i fratelli Kouachi, cosa c'entra il terzo uomo del negozio kosher e la donna in fuga, e qual è il ruolo di al Qaida negli attentati contro Charlie Hebdo
Il deputato del Movimento 5 Stelle noto per uscite simili (è quello dei microchip) ipotizza un coinvolgimento degli Stati Uniti nell'attacco a Charlie Hebdo
Se ne discute molto e i grandi giornali si sono divisi: il New York Times e il Washington Post per esempio non le hanno pubblicate, perché offendono un gruppo religioso