Sono gli smartphone il problema degli adolescenti?
Un libro dello psicologo sociale Jonathan Haidt ha riaperto negli Stati Uniti le discussioni su un tema controverso e importante

Un libro dello psicologo sociale Jonathan Haidt ha riaperto negli Stati Uniti le discussioni su un tema controverso e importante

Da quarant'anni il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra parla della necessità di fare una riforma agraria, usando metodi legali e illegali insieme e attirandosi l'ostilità di buona parte dei partiti brasiliani

«Nelle antologie scolastiche il sessismo, i pregiudizi di genere, le vittimizzazioni secondarie sono una costante. Le scrittrici sono assenti o relegate al di fuori del “canone”. Da generazioni assorbiamo, anche a scuola, attraverso la letteratura, una “cultura sentimentale” maschile, specchio del tempo in cui è nata, ma inevitabilmente anche modello per il tempo successivo. Le figure femminili della letteratura italiana non si sono mai emancipate dai due stereotipi possibili: l’angelo puro o la subdola tentatrice»

I video della nuova campagna della Women Tennis Association, accusata di sessismo

John Bercow ha detto di essere contrario a una visita di Trump a Westminster, per la «nostra opposizione al razzismo e al sessismo»

È stato vinto da Ada Hegerberg, ma se ne sta parlando molto per le accuse di sessismo a uno dei presentatori della serata

Si sta ancora discutendo dell'accesa finale femminile degli US Open, dopo brutte scene in campo e le accuse di sessismo all'arbitro

Era stata disegnata per celebrare un vecchio album che aveva come protagonista Joker, di cui la DC comics a giugno festeggerà i 75 anni: è stata ritirata dopo molte accuse di sessismo

L'attuale CEO di Reddit ha perso una causa per discriminazione con la sua vecchia società, che ha fatto riparlare dei problemi di sessismo nelle società di tecnologia

Sta vendendo pochissimo – meno di 54 copie in Australia – e lo stanno prendendo in giro, dopo che il precedente era stato uno più grossi successi del 2013: c'entra il sessismo delle sue canzoni?

Dov Charney aveva fondato la società e l'aveva portata al successo, ma negli anni era stato più volte accusato di sessismo – per le pubblicità al limite del porno – e anche di violenza sessuale

Da metà febbraio emergono accuse di sessismo e abusi compiuti da funzionari e politici, anche del partito al governo

«In Italia però la resistenza verso un adeguamento delle parole alla realtà è fortissima, per varie ragioni che riguardano più il giornalismo professionista che la sensibilità di chi i giornali li legge, che invece è alta, almeno secondo la mia esperienza. Attraverso una rassegna domenicale su Instagram che evidenziava il sessismo e altre discriminazioni nelle parole scelte per dare le notizie, per cinquanta settimane ho cercato di promuovere una maggiore sensibilità di sguardo in chi le notizie le leggeva»

Spesso colpevolizzano le vittime e sminuiscono le violenze, per via di un sessismo diffuso e poca specializzazione nella magistratura

«Non ho mai discusso con i miei amici dell’evidente sessismo a cui anche la nostra formazione musicale, tra sentimentalismi e ironie, ci ha abituato, stillandoci in un siero incolore i costituenti elementari: da un’idea di sessualità maschile tanto più virile quanto più incontrollabile e persino violenta. Non ne ho mai discusso perché per molti di loro, e certamente anche per me, questo non è mai stato un problema»

Racconta episodi di sessismo, bullismo e razzismo: fu commissionato dopo il femminicidio a Londra di Sarah Everard, due anni fa

La batterista che fu metà del duo rock dei White Stripes è ciclicamente accusata di non essere poi questo granché, un po' per sessismo, un po' perché giudicata con criteri sbagliati

Per via delle dimissioni della presidente e di una consigliera: c'entrano delle accuse di sessismo contro l’amministratore delegato Marco Mizzau

«Fuori le cose stanno cambiando. Dentro la fluidità, la parità dei diritti (e dei compensi) tra uomini e donne, il femminismo e l’inclusività non ci sono. Quella che ascolto ogni giorno tra i banchi è una robusta prassi linguistica che sconfina nel moralismo e in un sessismo inconsapevole e pericoloso perché agito come se fosse naturale, come se tutti i discorsi che vengono dall'esterno non fossero un’alternativa da prendere in considerazione»
