Saad Hariri ha rinunciato a formare un governo in Libano
Dopo nove mesi di trattative, nonostante le pressioni internazionali e in mezzo a una crisi politica ed economica sempre più grave
Dopo nove mesi di trattative, nonostante le pressioni internazionali e in mezzo a una crisi politica ed economica sempre più grave
Cioè il blocco di Hezbollah, che potrebbe avere ottenuto la maggioranza dei seggi, mentre sono andate male le forze politiche vicine ai sauditi e agli americani
Ma anche l'Iran, l'Arabia Saudita, Israele e la Siria, tra gli altri: si vota oggi per rinnovare un Parlamento che era "scaduto" cinque anni fa ma è rimasto lì
Il primo ministro libanese ha annunciato che si prenderà del tempo per negoziare: è l'ultimo sviluppo della crisi politica in Libano
Il primo ministro libanese, che si era inaspettatamente dimesso mentre era in Arabia Saudita, è atterrato ieri sera a Beirut dopo due settimane di confusione e incertezze
Secondo l'analista Emile Hokayem no: ha forzato le dimissioni di Saad Hariri per una «combinazione di potere, ambizione e ansia»
Il primo ministro libanese dimissionario e "ostaggio" dell'Arabia Saudita ha detto – in un contesto davvero bizzarro – che forse non si dimette e che di sicuro non è prigioniero
Cosa sappiamo finora delle improvvise e inaspettate dimissioni del primo ministro libanese, che sembra essere tenuto "in ostaggio" dall'Arabia Saudita
Saad Hariri è andato in Arabia Saudita a dimettersi, non è più tornato e non si hanno sue notizie: è iniziata un'altra crisi in Medio Oriente
Nel giro di due giorni ci sono stati decine di principi e politici arrestati, misteriosi incidenti in elicottero, dimissioni e lanci di missili
Perché teme che qualcuno voglia assassinarlo come suo padre
Dopo due anni e mezzo di stallo e con l'appoggio di Hezbollah: ha 81 anni, è cristiano maronita ed è un ex generale molto noto
Almeno 6 persone sono morte, tra cui l'ex ministro delle Finanze Mohamad Chatah, e 70 sono rimaste ferite
Il generale dei servizi segreti ucciso in un attentato, venerdì: hanno partecipato migliaia di persone, ci sono stati nuovi scontri e proteste contro il governo
Dopo l'attentato di ieri in cui è morto il capo dei servizi segreti interni, migliaia di libanesi sunniti sono scesi in piazza per protestare contro la Siria e il proprio governo
In Libano una persona è morta e 15 sono rimaste ferite in scontri tra fazioni opposte, e c'entra la situazione in Siria
Dopo l’uscita dal governo, Hezbollah si rafforza e propone un suo candidato premier
La storia della morte di Rafiq Hariri è alla base della crisi aperta da Hezbollah, che potrebbe avere ripercussioni molto pericolose