rosalia mera
Con parole mie
«Volevo scrivere di quella signora di Napoli, di professione tiktoker, che avendo raccontato di essere stata a Roccaraso, cittadina della montagna abruzzese, e di essersi divertita assai, ne aveva provocato l’invasione domenicale da parte delle sue legioni di followers»

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Dopo un periodo in cui erano scomparse nel mondo dello spettacolo si vedono di nuovo, nonostante facciano male: o forse anche per quello

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La “sorpresa di ottobre”
Negli Stati Uniti indica un evento imprevedibile che succede a ridosso delle elezioni e ne influenza il risultato: negli ultimi anni ce ne sono state molte

Come prendere spunto dalle sfilate
Un po' di consigli pratici su come aggiornare o arricchire il proprio modo di vestire senza comprare quel maglioncino rosso che hanno tutti

Intesa Sanpaolo ha fatto il possibile per proteggere i dati dei suoi clienti?
Il caso del bancario accusato di aver spiato migliaia di conti correnti suggerisce alcuni problemi, tra cui il ritardo con cui si è attivato il sistema di controlli

Le politiche sulla natalità funzionano poco dappertutto
Sussidi, agevolazioni e varie altre misure introdotte da decenni nei paesi più sviluppati non hanno mai invertito il calo delle nascite

Quanti cadaveri avete visto di persona?
«Un tempo gli esseri umani ignoravano moltissimo di quanto accadeva a poca distanza da loro, ma la morte era una presenza quotidiana e concreta. Da qualche decennio invece la conoscenza indiretta della sofferenza altrui è patrimonio comune. I volti straziati dei cadaveri di Gaza sono a un clic di distanza; reperire informazioni attorno alle vittime di un massacro in Sudan è facilissimo; e così via. Il che è un valore inestimabile, certo: ma cosa ne facciamo di tutto questo male? Sappiamo esserne all’altezza, sappiamo farne buon uso?»

I dialetti sono un grosso problema per i tribunali
A causa di scarse competenze e trascuratezza spesso si generano errori nel trascrivere le intercettazioni, che possono portare persino a condanne ingiuste

Gli smartphone ormai rovinano molti concerti
In certi contesti è diventato normale che occupino metà del campo visivo del pubblico, in un modo che ha trasformato la musica dal vivo

Dalla prossima partita la squadra di calcio del Napoli non metterà più sulla maglia la toppa con scritto “Keep Racism Out”

Mappa dei libri con le mappe
«Nei libri, soprattutto in quelli “per ragazzi” (e ragazze!), la mappa di solito si trova all’inizio. Le ricordo bene queste mappe, a volte su fogli più grandi del libro, incollati alla controcopertina o inseriti in una tasca di cartoncino. Li dovevi distendere con un gesto rituale, facendo attenzione a non sdrucirli: le linee di piegatura erano già tanto consumate da esporre una peluria di fibre. Era proprio la mappa a dare al libro la patente di “libro per ragazzi”, cioè tuo. Ogni mappa è una promessa, è una mappa del tesoro. Ma la verità è che la mappa è essa stessa il tesoro: perché là fuori, nella realtà, il tesoro non è detto che lo trovi»

Il video della squadra di calcio del Napoli contro il razzismo negli stadi

A chi serve la “gamification” sul lavoro?
Le dinamiche tipiche dei giochi sono ormai diffuse per motivare i dipendenti e farli rendere di più, ma non vuol dire che lavorino davvero più volentieri e meglio

Inerti del porto, inerti del ponte
«Limbadi e la sua cava, oggi, fanno parte di quei complessivi 1.653.810 metri quadrati di superfici che sono oggetto dei 1.104 espropri programmati per costruire la più grande opera italiana mai concepita, il Ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria. Proprio nella cava usata per scaricare i materiali scavati nel porto, verranno scaricati quelli del ponte. Lo Stato andrà a utilizzare terreni che un tempo furono espropriati da un consorzio mafioso. Significa che chi nei prossimi mesi riceverà gli indennizzi statali quei terreni li aveva ottenuti a seguito dei precedenti “espropri”»

Contare gli incontri che contano
«Dall’appuntamento uno e dal due sono scappata con una scusa. Il tizio numero tre mentre eravamo sdraiati a letto ha fatto una battuta transfobica. Con il quinto ho deciso che non sarei più uscita dopo averlo visto riporre le sue cuffiette in una custodia a forma di Minion, il quarto rispondeva ai miei messaggi dopo dodici ore. Mi fa sentire meglio ridurli ad aneddoti da raccontare alle mie amiche e da trattare con sufficienza, così, in questo pezzo? Se fossi più coraggiosa o semplicemente più social, mi divertirei anche io nel filmare un Dating wrapped da dare in pasto ai miei pochi followers?»

Celebripost di venerdì 17 novembre 2023
Jeremy Allen White, Ebon Moss-Bachrach, Ken Loach e Meghan Markle, tra quelli fotografati nei giorni scorsi

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Di quelle che ci sono sempre state
