«Si potrebbe dire che la mia vita si è svolta all’ombra di una sequela di inesattezze: prima l’errore di considerarmi soltanto “orfano”; poi scoprire di essere in realtà “postumo”; e infine ci furono le lapidi nel cimitero di Visciano. Fu quello il primo dei “refusi” che mi hanno accompagnato negli anni e forse mi hanno spinto a fare l’editore»
«Matteotti venne attaccato e deriso (dai fascisti, ovviamente, ma anche dalla sinistra massimalista e dai cattolici popolari) perché era figlio di benestanti, e nonostante questo socialista»
I refusi più refusi comparsi sul Post nel 2024
Perché accade e perché potrebbe essere anche una cosa positiva
La consueta lista delle parole che abbiamo sbagliato nell'anno appena passato
Tra i molti che abbiamo corretto
I refusi più divertenti comparsi sul Post nel 2021
La consueta lista dei migliori refusi pubblicati sul Post, edizione 2020
Ovvero: l'impietosa lista dei migliori refusi pubblicati sul Post nel 2019
Ovvero: l'annuale impietosa lista dei migliori refusi pubblicati sul Post nel 2018
Ovvero: l'annuale impietosa lista dei migliori refusi pubblicati sul Post nel 2017
Diamo troppo peso a come scriviamo: sbagliare non è sintomo di ignoranza o stupidità, sostiene un giornalista del New York Times
Le migliori cose sbagliate pubblicate sul Post nel 2016
Sul sito di Internazionale un bel racconto sul duro lavoro del correttore
La deputata del PdL ha litigato con Gian Antonio Stella sulla propria conoscenza dell'italiano, dando una curiosa giustificazione informatica
Dice due cose false: che nel programma sono riportati solo "analisi dei dati e studi di enti terzi" e che le parti copiate "sono chiaramente riportate"
I video delle partite di Serie A che sono saltate fuori nell'inchiesta sulle scommesse e gli incontri truccati
Letteralmente "telefoni portatili"[Continua]
