Cos’è il “fondo sovrano saudita”
Quanti soldi ha, cosa possiede e a cosa punta il principale strumento alla base del piano di espansione mondiale di Mohammed bin Salman

Quanti soldi ha, cosa possiede e a cosa punta il principale strumento alla base del piano di espansione mondiale di Mohammed bin Salman

È un progetto della New York Public Library, che pubblicherà tre classici in un nuovo formato digitale

Margaret Sullivan, la "public editor" del New York Times ha elencato i consigli dati ai suoi studenti alla fine del corso della Columbia University

Nelle fotografie in bianco e nero scattate negli anni Cinquanta e pubblicate online dalla Vancouver Public Library

L'autorevole giornale statunitense ha scritto una cosa falsa – che poi è circolata molto – basandosi su fonti anonime: è stato criticato molto anche dalla sua public editor

Da quelle davanti alla Borsa a quelle che ornano la New York Public Library, uscirono tutte dalla bottega dei Piccirilli nel Bronx

«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»

«Chi non può permettersi di spendere migliaia di sterline o non ha inviti esclusivi ha altre due strade. La prima è il public ballot, una lotteria in due tornate annuali che consente di acquistare biglietti solo a pochi fortunati. L’altra possibilità è farsi The Queue, La Coda»





Il testo del piano da consegnare all'Unione Europea è stato trasmesso alle Camere, dove lunedì e martedì sarà presentato da Mario Draghi


Ha votato a favore anche la Lega: nei prossimi giorni arriverà la ratifica del Consiglio, poi entrerà ufficialmente in vigore

I leader europei hanno trovato un compromesso sullo stato di diritto, e Polonia e Ungheria hanno rinunciato al veto

Italia Viva è contraria alla struttura proposta da Conte per gestire i 209 miliardi in arrivo dall'Unione Europea, e non sembra sola

O meglio, ha approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che stabilisce come spendere i soldi del Recovery Fund, cioè 210 miliardi di euro

Il governo sta definendo la struttura che gestirà i 209 miliardi in arrivo dall'Unione Europea e la ufficializzerà a breve
