Cosa dice la propaganda russa ai russi
Soprattutto nella televisione di stato, dove è particolarmente efficace e sembra che stia facendo sempre più presa

Soprattutto nella televisione di stato, dove è particolarmente efficace e sembra che stia facendo sempre più presa

È diventato difficile produrre film, programmi e serie tv, sta cambiando radicalmente il modo di distribuirli e – come in tanti altri settori – gli effetti si vedranno per mesi

Quelli più forti, famosi o promettenti; quelli da cui potrebbero arrivare le medaglie, magari d'oro

La prima fu una piccola emittente via cavo da cui poi nacquero Canale 5 e l'idea di aggirare la legge per trasmettere su tutto il territorio nazionale

Italiani e stranieri, nuovi e rifatti, d'azione o d'autore, con grandi attori o con grandi storie

«All’inizio tutto è sperimentale, si fondono il desiderio di riscatto personale e la necessità di studiare per contribuire alle rivendicazioni collettive. Le classi si riempiono, prima di operai, e poi di disoccupati e di casalinghe, moltissimi sono i militanti. I corsi si moltiplicano, nella scuola pubblica, nelle università. Per molte donne le 150 ore diventano l’occasione per organizzare gruppi d’autocoscienza, per avvicinarsi a testi e pratiche femministe»

La pandemia ha ribadito i rischi già noti della sovraesposizione a un flusso ininterrotto di informazioni, un problema che riguarda sia i lettori sia i media

Avio produce i lanciatori che portano i satelliti di mezzo mondo in orbita: qui il futuro pare vicino e si può immaginare cosa faremo sulla Luna e su Marte


Filippomaria Pontani c'è appena stato e racconta il passato e il presente del paese alla vigilia delle nuove elezioni (e cosa c'entriamo noi)

Gli ultimi tre post del blog di Condor sono diventati una specie di santuario in cui i commossi parenti vanno a depositare fiori, in forma di commenti. E quindi, solo per personale riconoscenza, sapendo che presto saranno cancellati dal sito della Rai per ritinteggiare e far sparire le tracce, incollo qui quelli che avevamo archiviato [...]

Il confronto tra i candidati alle primarie del Partito Democratico e un documentario su Frank Sinatra, tra le altre cose

Un'occasione per ripassare Omero guardando Brad Pitt, oppure un programma con Facchinetti padre e figlio, tra le altre cose

Pierce Brosnan, Steven Seagal e Clint Eastwood (ognuno nel suo film), e poi i soliti programmi del mercoledì

Montalbano su Rai Uno Aldo-Giovanni-e-Giacomo su Italia 1, "Django Unchained" e "Alien"

Un film con Raoul Bova e Sarah Jessica Parker, Arsenal-Napoli di Europa League e i soliti programmi del giovedì

Il governo bonifica i palinsesti allo scopo di promuovere "i valori socialisti fondamentali"

Un paio di film perfetti per chi non ha voglia di uscire di casa, e una cosa d'azione per i nostalgici degli anni Novanta

Musica italiana, un documentario sulla musica italiana in TV e poi "La morte può attendere" e "Kill Bill vol.1"
