nitrato di ammonio
Cosa ci faceva tutto quel nitrato di ammonio al porto di Beirut
Il New York Times ha ricostruito la storia del deposito che si pensa abbia causato l'enorme esplosione di martedì, la cui pericolosità era nota alle autorità locali

Altri articoli su questo argomento
L’enorme esplosione a Beirut, in Libano
Secondo il ministro dell'Interno a esplodere sarebbe stato un deposito di nitrato di ammonio: sono morte almeno 78 persone e più di 4mila sono state ferite

I morti per l’esplosione di Beirut sono più di 200

Le foto da Beirut
Le immagini impressionanti della devastazione della zona portuale e dei primi soccorsi dopo l'esplosione di ieri

In Bulgaria è stato arrestato un cittadino russo per l’enorme esplosione del porto di Beirut del 2020

Saad Hariri è di nuovo primo ministro del Libano

Il governo del Libano si è dimesso
Lo ha annunciato il primo ministro Hassan Diab, a causa delle violente proteste per l'esplosione della scorsa settimana

L’ex primo ministro libanese Hassan Diab è indagato per l’enorme esplosione nel porto di Beirut

È stato arrestato in Polonia l’uomo che l’FBI ritiene abbia fornito l’esplosivo per l’attentato alla clinica di Palm Springs, in California

A Beirut si protesta contro il governo
È accusato di negligenza per la grande esplosione di martedì: intanto i morti accertati sono 137 e i feriti più di 5mila

I video dell’enorme esplosione a Beirut, in Libano
Sono decine, e l'hanno ripresa da più punti: mostrano anche cosa è successo dopo, il porto distrutto e la situazione critica negli ospedali

La storia della sposa di Beirut
Quella che si vede in uno dei video girati durante l'esplosione di martedì: poche ore dopo ha deciso comunque di sposarsi

In Germania c’è stata la più grande evacuazione per disinnescare una bomba dai tempi della guerra
Ha coinvolto 65mila persone, in un ricco quartiere di Francoforte: se la bomba esplodesse potrebbe distruggere un intero isolato

Sui danni in Libano le assicurazioni fanno i conti
I rimborsi per l'esplosione del 4 agosto potrebbero arrivare a oltre due miliardi di euro, ma tutto dipende dall'indagine in corso sulle cause del disastro

Il Libano si sente vulnerabile
L'esplosione simultanea di migliaia di apparecchi ha lasciato la popolazione civile con una forte sensazione di paura e sfiducia, che si vede in molti aspetti della vita quotidiana

Un giudice sta mettendo nei guai la classe politica libanese
Tarek Bitar ha incriminato noti ministri per l'esplosione al porto di Beirut, con pochi risultati processuali ma grandi risultati politici

La situazione a Beirut
Le ricerche dei morti proseguono, gli ospedali rimasti in piedi sono pieni e le scorte di grano sono scarse, mentre pulizia e ricostruzione sono condotte più da volontari che dallo stato

Una giornata di violenze a Beirut
Una manifestazione di due gruppi radicali sciiti è finita con sei persone uccise, in un clima che ha ricordato gli anni tragici della guerra civile libanese

A Beirut si discute di cosa fare dei resti dell’esplosione al porto
A due anni dall'enorme esplosione, le famiglie delle vittime lottano per preservare i grossi silos di cereali semidistrutti, simbolo del disastro
