“Ho visto Xiaobo”
Il premio Nobel per la pace e sua moglie si sono incontrati in prigione, lui ha scoperto ieri del premio

Il premio Nobel per la pace e sua moglie si sono incontrati in prigione, lui ha scoperto ieri del premio

Doveva essere in viaggio verso il carcere dove è detenuto il marito, ma si son perse le sue tracce

Sulla stampa cinese qualcuno comincia a parlare del Nobel a Liu Xiaobo, ma per criticarlo

Pechino istituisce un premio autonomo e lo assegna all'ex vicepresidente di Taiwan

A un anno di distanza dal premio Nobel per la Pace, il dissidente cinese è ancora in carcere e le condizioni della sua detenzione sono peggiorate

L'attivista cinese premio Nobel per la pace aveva 61 anni: era stato scarcerato pochi giorni fa perché malato di tumore

Ventiré ex alti funzionari fedeli al governo hanno diffuso una lettera online chiedendo riforme e democrazia

L'attivista cinese premio Nobel per la pace è stato scarcerato perché ha un cancro in fase terminale, ma non può andare all'estero per farsi curare

Nella regione cinese indipendente l'informazione sul premio è stata completamente diversa da quella di Pechino

I cinque più noti, dal premio Nobel Liu Xiaobo a Wang Yi, condannata ai lavori forzati per un tweet

La Casa Bianca si congratula per la scelta del Comitato dei Nobel e chiede alla Cina di rilasciare l'attivista «il prima possibile»

Il dissidente cinese è stato premiato «per il suo impegno non violento a tutela dei diritti umani in Cina»

L'anno scorso fare previsioni era più facile, vediamo che cosa può succedere tra una settimana quando sarà nominato il vincitore

Domani a Oslo si assegna il premio Nobel per la pace del 2010

Prima di cadere dalla sedia come l'anno scorso, vediamo cosa può succedere tra venti giorni

194 avvenimenti per 194 nazioni, in un'infografica del Post

Hanno accolto l'invito della Cina e non parteciperanno alla premiazione del Nobel per la Pace a Liu Xiaobo

La cerimonia della consegna del premio all'attivista cinese Liu Xiaobo, imprigionato in Cina

Liu Xiaobo è a Oslo solo in fotografia, nel resto del mondo tutto è tranquillo, o quasi
