Il primo ministro libanese Saad Hariri ha ritirato le sue dimissioni


Il primo ministro libanese ha annunciato che si prenderà del tempo per negoziare: è l'ultimo sviluppo della crisi politica in Libano

Il primo ministro libanese, che si era inaspettatamente dimesso mentre era in Arabia Saudita, è atterrato ieri sera a Beirut dopo due settimane di confusione e incertezze

Secondo l'analista Emile Hokayem no: ha forzato le dimissioni di Saad Hariri per una «combinazione di potere, ambizione e ansia»



Il primo ministro libanese dimissionario e "ostaggio" dell'Arabia Saudita ha detto – in un contesto davvero bizzarro – che forse non si dimette e che di sicuro non è prigioniero

Cosa sappiamo finora delle improvvise e inaspettate dimissioni del primo ministro libanese, che sembra essere tenuto "in ostaggio" dall'Arabia Saudita

Saad Hariri è andato in Arabia Saudita a dimettersi, non è più tornato e non si hanno sue notizie: è iniziata un'altra crisi in Medio Oriente

Nel giro di due giorni ci sono stati decine di principi e politici arrestati, misteriosi incidenti in elicottero, dimissioni e lanci di missili

Perché teme che qualcuno voglia assassinarlo come suo padre

Se fai parte di una piccola comunità religiosa in cui è proibito sposare chi non ne fa parte, trovare un partner diventa difficilissimo


Perché l'attrice protagonista, Gal Gadot, è israeliana e ha fatto il servizio militare obbligatorio nell'esercito

Dopo due anni e mezzo di stallo e con l'appoggio di Hezbollah: ha 81 anni, è cristiano maronita ed è un ex generale molto noto

Che raffigurano l'imam Ali e il numero "313", tra le altre cose: c'entra la vicina guerra in Siria e l'opposizione all'ISIS

Lo sostiene un'inchiesta di El País, che parla anche della partecipazione di diversi soldati italiani al contrabbando: l'ONU sta indagando

Mustafa Badreddine era il capo delle milizie del movimento libanese che combattono in Siria con Assad: è stato ucciso dai ribelli in un bombardamento

Lo ha visitato come ambasciatrice dell'agenzia ONU che si occupa dei rifugiati, in occasione del quinto anniversario dell'inizio della guerra in Siria

Nella capitale libanese non si sa più come smaltire i rifiuti dopo la chiusura della discarica cittadina: anche l'ultima soluzione – esportarli in Russia – non è andata a buon fine
