Dopo due condanne per corruzione, il capo di Samsung è stato graziato
Il governo sudcoreano sostiene che ci sia bisogno del suo aiuto per superare la crisi economica
Il governo sudcoreano sostiene che ci sia bisogno del suo aiuto per superare la crisi economica
Lee Jae-yong, vicepresidente di Samsung Electronics e di fatto capo di Samsung Group, una delle più grandi società di tecnologia al mondo, è stato condannato a due anni e mezzo di carcere dalla Corte Suprema della Corea del Sud, con
La Corte Suprema della Corea del Sud ha disposto un nuovo processo per Lee Jae-yong, vicepresidente di Samsung Electronics e di fatto capo di Samsung Group, una delle più grandi società di tecnologia al mondo. Nell’agosto del 2017 Lee era stato condannato
Lee Jae-yong, vicepresidente di Samsung Electronics e di fatto capo di Samsung Group, il più grande produttore di smartphone Android al mondo, è stato scarcerato dopo la sospensione della recente condanna a cinque anni di carcere per corruzione e altri crimini.
Lee Jae-yong era stato incriminato perché coinvolto nello scandalo che aveva portato all'impeachment dell'ex presidente sudcoreana
Lo ha annunciato il portavoce della procura speciale sudcoreana che a metà febbraio aveva chiesto e ottenuto l'arresto di Lee Jae-yong
Lee Jae-yong è accusato di avere comprato con tangenti l'appoggio del governo sudcoreano per estendere il proprio controllo sull'azienda
In Corea del Sud è stata emessa una richiesta di arresto contro Lee Jae-yong, accusato di avere comprato con tangenti l'appoggio del governo