La cultura può essere un’arma
«Quando ho sentito Čajkovskij a Leopoli, ho sobbalzato. Era strano ascoltare la sua musica in Ucraina, perché l'arte e la musica sono tra i campi di battaglia di questa guerra. Il 27 febbraio 2022, a tre giorni dall’invasione russa su vasta scala, l’Agenzia statale per le arti e l’educazione artistica del ministero della Cultura ucraino aveva pubblicato sul suo sito una petizione tradotta in 22 lingue con cui si invitavano gli organizzatori di festival in tutto il mondo a boicottare gli artisti russi e le loro opere»