Comprare un’acciaieria in Italia è tutt’altro che conveniente
Il motivo è il prezzo dell’energia, ed è un altro problema che rende difficoltosa la vendita dell'ex ILVA

Il motivo è il prezzo dell’energia, ed è un altro problema che rende difficoltosa la vendita dell'ex ILVA

Le elezioni comunali decideranno ben poco del suo futuro, che dipende ancora dall'ex ILVA: per la prima volta da decenni però la città ha una grande occasione



Dopo un decreto-legge approvato martedì dal governo, deciso in seguito al mancato accordo con ArcelorMittal per il risanamento dei debiti dell'acciaieria

La soluzione più semplice è un accordo per acquisire le sue quote nella società, altrimenti si rischia un lungo contenzioso legale

Dopo il mancato accordo è probabile che vada in amministrazione straordinaria e che ci sia un contenzioso legale tra Stato e ArcelorMittal

Dovevano concordare un aumento di capitale per far proseguire le attività delle acciaierie, ma l'ultima riunione ha portato a una rottura definitiva

Far smettere di funzionare i grandi impianti delle acciaierie è molto complicato: negli ultimi tempi l'ex ILVA di Taranto lo ha fatto più volte

Per la prima volta nella storia della fabbrica è rimasto in funzione solo un altoforno e la produzione si è più che dimezzata

Il primo vorrebbe mantenere un assetto privato, i secondi vorrebbero un coinvolgimento maggiore dello Stato

All'assemblea degli azionisti ArcelorMittal non ha approvato il rifinanziamento di 300 milioni di euro necessario per proseguire l'attività

È il decimo nella storia dell'azienda ed è pari a 680 milioni di euro: c'è anche un nuovo accordo con la proprietà, ma i sindacati non sono soddisfatti

Nonostante l'ingombrante presenza dello stabilimento ex Ilva, in città si sta sviluppando un'economia turistica legata soprattutto al porto


Nei prossimi giorni il Consiglio di Stato potrebbe decretare la chiusura dell'area a caldo dell'acciaieria di Taranto, e di conseguenza di tutto l'impianto

Ha definito la sentenza «una barbarie», e ha rivendicato quanto fatto per l'ambiente durante la sua presidenza della Puglia

Tra gli altri sono stati condannati Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell'azienda, e Nichi Vendola, ex presidente della Puglia


