festa delle donne

Altri articoli su questo argomento

Le notizie del 10 giugno 1983

«Mi venne la stramba idea di raccogliere tutti i quotidiani del mondo dello stesso giorno: il 10 giugno 1983. Ne raccolsi circa 400, dalle isole Fiji alla Polinesia francese, andando verso ovest. Marcus Tabo Metaung, Tellus Simon Magoerane, Jerry Semano Molosoi furono impiccati alle 7 del mattino alla Central Prison di Pretoria, Sudafrica; Margaret Thatcher vinse le elezioni in Regno Unito, aprirono una banca per sole donne a Nairobi, ci fu una grande festa organizzata dal re di Giordania per il terzo compleanno del figlio, l’ottava vittima dello sfregiatore di Roma “Jack Lametta”, l’attacco d’asma di cui rimase vittima la regina madre del Nepal, un UFO avvistato a Bermuda, il ricevimento al Pierre di New York per il 60° compleanno di Henry Kissinger, la firma tra Zico e l’Udinese e la prima nascita di tre gemelli fecondati in provetta ad Adelaide»

Le notizie del 10 giugno 1983

Perché ci si sposa (e non si divorzia)

«Mesi fa mi sono sposata. È stato bello. Ho singhiozzato davanti all’ufficiale di stato civile, ma la vita è continuata come prima. Poi alla festa del Post, a Faenza, mi è stato chiesto se per me fosse cambiato qualcosa; e, più in generale, perché ci si sposi ancora. Dal palco abbiamo girato la domanda al pubblico, in particolare alle donne sposate da tempo. Finito l’incontro, mi ritrovo intorno un capannello di mogli di lungo corso: volevano raccontarmi le loro storie»

Perché ci si sposa (e non si divorzia)

La satira in America e altre quisquilie

«Quando mi chiedono perché sono arrivata a fare la comica, la comicità avant-garde di New York City è uno dei motivi; io con la mente sono lì, non chiedetemi se guardo "Zelig" o se mi fa ridere Stefano De Martino. Please do not. "Donald Trump è il tipo che pippa in mezzo al soggiorno durante una festa; tutti hanno la decenza di farlo in bagno ma lui no": questa è Sarah Silverman. Trovo commovente che il comedian negli States sia ancora investito di un potere politico e intellettuale: la giusta satira è un gene catalizzatore di progresso, soprattutto se femminile, soprattutto se di donne della mia generazione. Mi pare che in Italia, invece, la sinistra abbia perso da un pezzo la capacità di creare, e sabotare, il proprio immaginario attraverso la comicità»

La satira in America e altre quisquilie