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  • Venerdì 25 gennaio 2013

Un matrimonio di chassidim

La sposa è la nipote di un importante rabbino di New York e le foto - bellissime - sono state scattate da un premio Pulitzer

Miryam Teitelbaum, granddaughter of the Ultra-Orthodox Satmar Rebbe of Williamsburg, Rabbi Zalman Leib Teitelbaum, fulfills the Mitzvah tantz during her traditional Jewish wedding in the Israeli town of Beit Shemesh, near Jerusalem, Israel, early Thursday, Jan. 24, 2013. The bride enters to the men's section to fulfill the Mitzvah tantz, in which family members and honored rabbis are invited to dance in front of the bride, often holding a gartel, and then dancing with the groom. (AP Photo/Oded Balilty)
Miryam Teitelbaum, granddaughter of the Ultra-Orthodox Satmar Rebbe of Williamsburg, Rabbi Zalman Leib Teitelbaum, fulfills the Mitzvah tantz during her traditional Jewish wedding in the Israeli town of Beit Shemesh, near Jerusalem, Israel, early Thursday, Jan. 24, 2013. The bride enters to the men's section to fulfill the Mitzvah tantz, in which family members and honored rabbis are invited to dance in front of the bride, often holding a gartel, and then dancing with the groom. (AP Photo/Oded Balilty)

Il 23 e il 24 gennaio si è celebrato a Beit Shemesh, a circa trenta chilometri a ovest di Gerusalemme, il matrimonio di Miryam Teitelbaum, la nipote del rabbino Zalman Leib Teitelbaum di Williamsburg, un quartiere di Brooklyn a New York. Teitelbaum è un importante capo religioso del movimento Satmar, una corrente chassidica costituita principalmente da ebrei ungheresi e rumeni sopravvissuti all’Olocausto. Il rabbino ha partecipato al matrimonio arrivando in Israele dagli Stati Uniti insieme con migliaia di fedeli. Il padre della sposa è il capo del movimento Satmar a Gerusalemme.

Il fotografo di Associated Press Oded Balilty ha raccontato la festa, caratterizzata dalla severa divisione tra uomini e donne e dal rito del mitzvah tantz: la sposa resta ferma, spesso sola e in piedi, con in mano l’estremità di un nastro; l’altra estremità è retta dal marito che danza davanti a lei. Spesso al ballo partecipano il padre della sposa e i rabbini. Un anno fa Balilty aveva realizzato un reportage altrettanto bello di un matrimonio ultra-ortodosso a Bnei Brak, una città a est di Tel Aviv abitata quasi esclusivamente da haredim (gli ebrei ultra-ortodossi, appunto).

Balilty è nato nel 1979 a Gerusalemme e lavora all’Associated Press dal 2002. Nel 2007 ha vinto il Premio Pulitzer per le Breaking News. Dal 2007 al 2008 è stato inviato a Pechino mentre adesso vive a Tel Aviv: si occupa di documentari in Israele e nel resto del mondo, sempre per conto di Associated Press.