Chi è il principale rivale di Maduro alle presidenziali del Venezuela
Edmundo González è un ex ambasciatore e si presenta come un politico umile e prudente: i sondaggi indipendenti lo danno molto avanti

Edmundo González è un ex ambasciatore e si presenta come un politico umile e prudente: i sondaggi indipendenti lo danno molto avanti

Come previsto: e l'unico candidato dell'opposizione – gli altri hanno boicottato il voto – si è rifiutato di riconoscere il risultato

La maggioranza delle opposizioni ha deciso di boicottare le elezioni, ma il principale avversario del presidente Maduro è dato in vantaggio da alcuni sondaggi

Il governo di Maduro in Venezuela ha iniziato a usare anche il cibo come strumento politico, per assicurarsi la vittoria alle prossime elezioni

Ha perso voti ma ha battuto il suo avversario Capriles e potrà iniziare un quarto mandato di sei anni alla guida del Venezuela

Al presidente del Venezuela è stata riscontrata una piccola "lesione" nello stesso punto dove era stato operato l'anno scorso per un tumore


Il punto sui due avversari, con Chavez che rischia, tre morti nel weekend e una settimana al voto

I sondaggi indipendenti danno l'opposizione avanti con un enorme distacco, ma il regime ha molti modi per rimanere al potere e diversi li ha già usati



La moglie del presidente Colom si era separata dal marito per potersi candidare alle elezioni ma un tribunale ha respinto la sua richiesta

Ieri sono stati uccisi due esponenti della coalizione che sostiene Henrique Capriles, il candidato dell'opposizione contro Hugo Chavez

Saranno il 28 luglio, ma alla candidata delle opposizioni María Corina Machado è stato impedito di parteciparvi: il presidente Nicolás Maduro non accetta veri rivali

L'erede di Hugo Chávez ha staccato di 1,6 punti lo sfidante Henrique Capriles, che non ha riconosciuto la vittoria e chiede di ricontare i voti

In Venezuela si vota tra una settimana e il presidente sta facendo di tutto per evitare che vinca l'opposizione, che è molto avanti nei sondaggi indipendenti

A fine luglio ci saranno le elezioni, e il governo di Nicolás Maduro sta cercando di intimidire non soltanto i politici di opposizione, ma anche i loro sostenitori

È piuttosto vaga e si limita ad «appoggiare il desiderio» di nuove elezioni, senza sostenere esplicitamente Juan Guaidó

