L’ultima trasformazione politica di Imran Khan, dal carcere
L'ex primo ministro del Pakistan ha di fatto vinto le elezioni benché si trovi in prigione, dopo una lunghissima storia di cadute, scontri e rinascite

L'ex primo ministro del Pakistan ha di fatto vinto le elezioni benché si trovi in prigione, dopo una lunghissima storia di cadute, scontri e rinascite

Non così male come dicono i media: alla luce degli ultimi dati c'è da essere molto ottimisti, scrive l'Economist



L'8 maggio del 2002 una bomba uccise 14 persone tra cui 11 lavoratori francesi


La fotografa statunitense ha vinto il premio dedicato alla collega tedesca Anja Niedringhaus, uccisa lo scorso aprile in Afghanistan


Dopo che la Corte Suprema aveva deciso la sua rimozione, per una storia legata ai Panama Papers: per il Pakistan è una notizia enorme


Il direttore di Newsweek Fareed Zakaria torna a insistere che l'America è più sicura di nove anni fa

Sono le parole usate da Donald Trump per descrivere la morte del leader dell'ISIS Abu Bakr al Baghdadi: «singhiozzando, urlando e piangendo»

Era al centro di una grossa crisi politica e domenica il Parlamento lo ha sfiduciato, nonostante i suoi tentativi di bloccare il voto

Un uomo ha sparato ad Anja Niedringhaus, fotografa tedesca di Associated Press vincitrice del premio Pulitzer, e a una giornalista canadese che è in gravi condizioni

A 17 anni dall'inizio della guerra, oggi sono più forti che mai: c'entrano la debolezza del governo afghano e l'appoggio del Pakistan, tra le altre cose

Le elezioni parlamentari potrebbero rafforzare Sheikh Hasina, ma si è parlato di brogli e almeno 14 persone sono morte in violenti scontri

Il governo di Kabul accusa la Gran Bretagna di avere portato un impostore al tavolo delle trattative

Fu due volte capo di governo del Pakistan, la prima donna premier nel mondo islamico, ma ebbe una vita complicata: la storia e le foto

«Un migrante che non ha le carte in regola è criminalizzato come “clandestino”. Ma moltissimi italiani e americani che conosco, gli “expat”, vivono da anni senza le carte in regola, pagando le tasse in patria e tornandoci per appoggiarsi al sistema sanitario. Non mi è mai capitato, né è capitato a loro, di considerarci clandestini, solo troppo pigri per fare la coda all’anagrafe degli stranieri»
