Le violentissime elezioni messicane
Si vota per rinnovare la Camera e molte amministrazioni locali, ma negli stati del sud i manifestanti antigovernativi hanno assaltato seggi e bruciato tutto quello che c'era dentro

Si vota per rinnovare la Camera e molte amministrazioni locali, ma negli stati del sud i manifestanti antigovernativi hanno assaltato seggi e bruciato tutto quello che c'era dentro


Il prossimo presidente del paese secondo i sondaggi sarà Andrés Manuel López Obrador, detto Amlo, di sinistra e populista



I risultati hanno confermato quanto indicato dai sondaggi: la candidata di centrosinistra sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia del paese

Il candidato populista e di sinistra, che qualcuno aveva definito "il Trump messicano", ha stravinto le elezioni con più del 50 per cento dei consensi

E molte altre negli ultimi anni, in mezzo Sudamerica, usando soprattutto i social network: lo racconta un articolo lungo, documentato e inquietante




Schede incomprensibili, campagne elettorali non permesse, affluenza tra le più basse della storia del paese: alla fine ha vinto il governo


Si chiama Andrés Manuel López Obrador, è l'ex sindaco di Città del Messico, di sinistra e populista: i sondaggi lo danno in grande vantaggio, anche per merito di Trump

Da settembre sono stati uccisi 89 politici e candidati, e alle elezioni il presidente López Obrador si gioca il suo mandato

Si vota a luglio, ma il favorito è già Enrique Peña Nieto

Più che per i risultati sarà ricordata come una delle più sanguinose elezioni della storia recente del paese

Il governo autoproclamato non convoca le nuove elezioni, Morales è ancora in Messico e per le strade continuano proteste e violenze

Come è nato "Io sono 132", il movimento giovanile che ha cambiato la campagna elettorale per le presidenziali messicane di domani
