Chi elegge il presidente della Repubblica
Oltre 1000 persone: alcune vengono scelte in questi giorni, con polemiche

Oltre 1000 persone: alcune vengono scelte in questi giorni, con polemiche

Come nasce una candidatura, e perché si “brucia”? Cosa vuol dire “contarsi”? E perché le notizie sono tutte così incerte?

Le schede e le "insalatiere" ma anche i mobili di Mattarella e le prove per l'insediamento del prossimo presidente

I nuovi “catafalchi”, matite poco consumate e facce che non si vedevano da un po' in Parlamento

Le soglie di maggioranza, come si vota, quando, e le altre cose da sapere prima che inizi tutto lunedì pomeriggio

Fu quella del 1971 in cui, dopo 23 scrutini e illustri candidati “bruciati”, la spuntò infine Giovanni Leone

Per orientarsi nel dibattito, tra semestre bianco, franchi tiratori, toto nomi e “bis”

«La prima apparizione sulla "Stampa” giunge a noi in prima pagina il 30 aprile 1955, il giorno dopo l’elezione di Giovanni Gronchi a presidente della Repubblica. Fino agli anni Ottanta l’uso resta sporadico, poi, magicamente, con la seconda Repubblica, si apre una breccia e il “vabbè” esonda senza più freni. Stefano Bartezzaghi ci vede un segno dello strapotere del romanesco. Michele Masneri pure. E vabbè»

Si parla di flat tax, revisione del PNRR, reintroduzione dei decreti sicurezza ed elezione diretta del presidente della Repubblica, tra le altre cose

Il governo è il più prudente in Europa insieme alla Germania: perché impegnato nell'elezione del presidente della Repubblica, e perché da sempre cauto quando si parla di Russia

Capiamo l'elezione del nuovo presidente della Repubblica – tra catafalchi e scoiattoli – con il nuovo podcast del Post sulla politica italiana, con Francesco Costa e Chiara Albanese

Numeri, collegi ed elezione del presidente della Repubblica, tra le altre cose: ma solo dalla prossima legislatura

Breve guida di quando e con chi saranno gli incontri con le altre forze politiche organizzati da Matteo Renzi

Terza parte della guida al referendum: come cambierebbero la Corte Costituzionale, l'elezione del presidente della Repubblica e i referendum

Non è il presidente più vecchio, e nemmeno quello più votato: la sua elezione è stata però quella più seguita di sempre dai media in Parlamento

È un ex democristiano, suo fratello fu ucciso dalla mafia, è stato cinque volte ministro ed è giudice della Corte Costituzionale: e se ne parla ogni volta che c'è da eleggere il capo dello Stato

Claudio Cerasa si è messo lì con pazienza a fare le crocette accanto a ogni parlamentare per vedere chi seguirà Renzi e chi no al momento di votare il Presidente della Repubblica

Lo ha presentato oggi Berlusconi per Forza Italia, "candidato di bandiera": fu ministro nei suoi governi di oltre dieci anni fa

I parlamentari stanno decidendo quali nomi proporre, ai quali aggiungere quello già deciso di Prodi
