Le foto del primo giorno dell’elezione del presidente della Repubblica

I nuovi “catafalchi”, matite poco consumate e facce che non si vedevano da un po' in Parlamento

Enrico Letta
(Roberto Monaldo / LaPresse)
Enrico Letta (Roberto Monaldo / LaPresse)

La prima giornata delle elezioni del presidente della Repubblica è stata interlocutoria: i partiti stanno ancora discutendo di un accordo per il successore di Sergio Mattarella, che dovrà probabilmente includere una soluzione anche per il futuro del governo. Oggi si sono incontrati il leader del Partito Democratico Enrico Letta e quello della Lega Matteo Salvini, che in mattinata aveva incontrato il presidente del Consiglio Mario Draghi – ancora considerato il candidato più plausibile per il Quirinale – e che poi nel pomeriggio ha incontrato il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. È stata insomma la giornata di quelle che vengono ampollosamente definite “grandi manovre”, che proseguiranno domani e che non porteranno probabilmente a un risultato concreto prima del quarto scrutinio, giovedì. Oggi l’indicazione di quasi tutti i partiti è di votare scheda bianca.

Alla Camera dei deputati hanno votato o stanno votando i 1.008 senatori, deputati e delegati regionali che decideranno il prossimo presidente (torneranno a breve 1.009, dopo la sostituzione del deputato Vincenzo Fasano che è morto nel weekend). Le operazioni di voto si sono svolte in un formato nuovo, con gli elettori divisi a gruppi di 50 e che hanno votato dentro a strutture diverse dai soliti “catafalchi”, per le precauzioni legate alla pandemia. Fuori dalla Camera è stato allestito il seggio per gli elettori positivi al coronavirus, che hanno votato su un’auto privata o su un’ambulanza.