dissonanza
Questo videogioco è troppo realistico?
Un video tratto dallo sparatutto “Unrecord”, di prossima uscita, ha stupito tutti per la grafica e stimolato un dibattito

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L’Irlanda ha molti soldi da spendere, ma nessuna soluzione per la crisi abitativa
È una situazione insolita per un paese europeo, e ha prodotto conseguenze eccezionali: lo si è visto anche alle ultime elezioni

I vestiti strampalati, assurdi e giocosi della Settimana della moda di Milano
Le cose da sapere sulla ricorrenza di eventi e sfilate che si è conclusa oggi, e in generale è piaciuta parecchio

Cosa c’è sulle liste dei migliori dischi del 2024
Due in particolare sono quasi onnipresenti, poi ci sono dei grandi ritorni e anche un esordio

L’antisemitismo a sinistra
«Mettiamo fra parentesi gli orrori della cronaca così come le furiose astrazioni o le pieghe narcisistiche che affliggono il dibattito. Limitiamoci a questo: se esiste anche solo un’ombra di antisemitismo in certi settori della sinistra, soprattutto radicale — e se alla luce del massacro di Israele a Gaza ciò appare rinfocolato — bene, molto semplicemente: com’è possibile?»

Anche il linguaggio dei videogiochi ha le sue “frasi fatte”
Barili esplosivi e polli arrosto sono alcuni elementi che esistono da decenni e svolgono una funzione chiara a tutti, ma ci sono luoghi comuni più controversi

Quanto dobbiamo prendere sul serio il metaverso?
Il futuro di avatar e visori prospettato da Mark Zuckerberg sembra ridicolo e noioso, ma è una cosa su cui Facebook investirà miliardi

Come si salva, se si salva, il giornalismo
Ci riflette Mark Thompson, amministratore delegato del New York Times, nel suo libro sulla "fine del dibattito pubblico"

Piccolo saggio su una canzone di Andrew Bird
Questo scritto ha per oggetto un elogio della musica contenuta nel suo nuovo EP Bird, uscito qualche settimana fa, in particolare di una canzone, la traccia numero quattro. [Continua]

Le forme del complotto
«Molti credono alle teorie del complotto perché vogliono pensare che se non ci fossero i “cattivi”, allora andrebbe tutto bene. Chi non ci crede, invece, deve ammettere che le cose brutte avvengono per caso o perché la realtà è complicata. Tutto questo, però, non ci dice come mai la nostra mente sembra predisposta a interpretare il mondo con gli occhiali del complottismo, anziché con quelli del buon senso. Per capirlo, dobbiamo fare appello alla psicologia, all’antropologia e alla biologia. E perfino all'evoluzionismo»

Donne (spirituali) meridionali 2.0

Prendi una canzone triste e falla meglio (Beatles, #10-6)
Siamo al penultimo appuntamento – mi dispiace, purtroppo in otto anni quei Quattro pelandroni hanno inciso appena 250 canzoni [Continua]

“Abbiamo tutti avuto un anno difficile” (Beatles #95-86)

“Amami, deh! Lo sai che amo te” (Beatles #85-76)

L’ultimo valzer dei Beatles (e il primo)
Stavolta esce il brano che dà più soddisfazione a chiunque odi i Beatles, cioè... Revolution 9? Sì, esce anche quello ma in realtà stavo pensando a [Continua]

Frammenti di yeh-yeh esistenziale (Beatles, #65-56)
80 anni fa nasceva in un sobborgo difficile di Liverpool Richard Starkey, uno dei batteristi più importanti di sempre [Continua]

Here, There and Nowhere (Beatles, #35-26)
