C’è una registrazione di Trump che parla di pagare una ex modella di “Playboy”
La fece il suo avvocato personale un paio di mesi prima delle elezioni, e sembra smentire alcune cose dette in precedenza dal presidente americano

La fece il suo avvocato personale un paio di mesi prima delle elezioni, e sembra smentire alcune cose dette in precedenza dal presidente americano

Il racconto di un mese a Gaza dello storico francese Jean-Pierre Filiu, nel nuovo libro di Altrecose

In Italia uscirà a giugno per Einaudi, intanto 20 case editrici in tutto il mondo ne hanno già acquistato i diritti

Una specie di scandalo Guantanamo britannico: la BBC dice di avere le prove che 85 persone sono detenute in Afghanistan senza processo

Santosh è stato apprezzato dalla critica internazionale ma non dalla commissione indiana per la censura dei film

Mostra un ragazzo nero che si allontana correndo dagli agenti in tenuta antisommossa: la foto, molto bella, è stata scattata da un fotografato amatoriale di 26 anni

La legge prevede che non si possano pubblicare né contenuti né riassunti degli atti di indagine in corso

Per il Relatore Speciale del Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU la legge "va rivista o abolita"


E probabilmente anche il passaggio che afferma che il posto di una donna è la casa

I fatti sono quelli noti denunciati da Edward Snowden anni fa, ma con una novità: c'entra l'intelligence della Danimarca

Il lunedì il Foglio è rimpiazzato da un settimanale unico in Italia, fatto solo di articoli ripresi da altri giornali: un modello nato prima di internet, e intanto intorno è cambiato tutto

È il romanzo di un autore romeno che vive in Inghilterra, già comprato dagli editori in 23 paesi prima ancora di essere pubblicato


La più temuta critica letteraria del mondo ha scritto meraviglie sul New York Times del nuovo romanzo di Garth Risk Hallberg

Lo ha stabilito la Corte Costituzionale, ma la sentenza non è retroattiva

Li ha pubblicati il Miami Herald: sono ritenuti troppo pericolosi per essere trasferiti o rilasciati, ma non ci sono prove sufficienti per processarli

Negli Stati Uniti si discute dell'opportunità di rendere pubbliche migliaia di immagini tenute finora nascoste dal governo sugli abusi dei soldati statunitensi durante la guerra in Iraq

