dipendenza da videogiochi
Nove milioni di persone giocano a Candy Crush Saga per almeno tre ore al giorno
E 400mila ci giocano per oltre 6 ore al giorno, ma secondo i dirigenti della società produttrice non c'è un problema di dipendenza

I videogiochi non causano dipendenza
Lo hanno scritto due psicologi sul New York Times, basandosi sul buon senso e su un nuovo studio molto ampio

Altri articoli su questo argomento
A metà novembre il videogioco Fortnite smetterà di funzionare in Cina

Un ragazzo giapponese vuole fare ricorso costituzionale contro una legge sui videogiochi
Permette ai minorenni di giocarci solo un'ora al giorno ed è stata introdotta nella prefettura di Kagawa da un consigliere ultraconservatore

La filosofia di “Metal Gear Solid”
Un po' di storie su una delle serie di videogiochi più popolari al mondo, di cui è appena uscito il quinto capitolo

Quelli che hanno inventato Angry Birds
La società finlandese Rovio si gode l'enorme successo del videogioco per iPhone, raccoglie investimenti e lavora a un film

Esiste davvero la dipendenza da smartphone?
Li usiamo tantissimo, ok, ma può definirsi clinicamente "dipendenza" come quelle dal gioco d'azzardo o dall'alcol? Se uno legge libri tutte le sere, è dipendente dai libri?

Contro la scuola la mattina presto
Sempre più esperti dicono che iniziare le lezioni alle 8 è dannoso, soprattutto per i ragazzi che passano la serata davanti a uno schermo

La dipendenza da Internet in Cina
Un documentario presentato al Sundance racconta la vita (piuttosto dura) in un centro dove si "curano" i ragazzi che stanno troppo online

L’inaspettato successo mondiale di un videogioco cinese
Si chiama "Genshin Impact" ed è finora uno dei pochi a fare concorrenza ai giochi più famosi di Giappone e Stati Uniti

Graffette: il gioco più nerd di tutti i tempi
Anche se a volte rappresentiamo i nerd come degli sfigati con gli occhiali riparati con lo scotch e un hard disk pieno di porno [Continua]

Dopo l’iPhone è tempo di metaversi
Il "capitalismo dell'incubo" mi pare una definizione plausibile [Continua]

«Ci troviamo nel mezzo di una crisi nazionale»
È quella della salute mentale dei più giovani di cui i social sono «un fattore importante», dice il massimo funzionario statunitense che si occupa di salute pubblica

Come diventare indistraibili
L'ingegnere che aveva teorizzato il modo in cui le app attirano costantemente la nostra attenzione ha scritto un saggio per aiutarci a liberarcene

È finito anche FarmVille
Se ne va insieme ad Adobe Flash uno dei videogiochi più popolari degli ultimi 10 anni, che è stato un pezzo importante di Facebook e di internet

Nostalgia canaglia
«Trovo qualcosa di scorretto, in generale, nell’abitudine a derubricare ogni critica al nuovo come nostalgia dei vecchi tempi. I capannoni diroccati sulle cui macerie sono sorti grattacieli di lusso potevano diventare parchi, scuole, case popolari; gli oneri di urbanizzazione potevano essere investiti in biblioteche e asili; le pedonalizzazioni potevano essere accompagnate da restrizioni al dilagare dei dehors. L’alternativa non è fra gli iPhone 15 e le tavolette d’argilla. I futuri possibili già l’altro ieri erano moltissimi»

Papa & Yo: videogame oltre il gioco

I 17 migliori giochi su Facebook
Newsweek ha messo in fila le applicazioni che inchiodano davanti al computer milioni di persone ogni giorno

I videogiochi che avvicinano al gioco d’azzardo
Da anni si discute del fatto che alcune meccaniche molto diffuse potrebbero creare dipendenza, e alcuni governi sono intervenuti
