Nove milioni di persone giocano a Candy Crush Saga per almeno tre ore al giorno

E 400mila ci giocano per oltre 6 ore al giorno, ma secondo i dirigenti della società produttrice non c'è un problema di dipendenza

(Alberto E. Rodriguez/Getty Images)
(Alberto E. Rodriguez/Getty Images)

Ogni giorno più di 9 milioni di persone trascorrono tra le tre e le sei ore davanti a Candy Crush Saga, uno dei videogiochi per smartphone più diffusi al mondo e che – con le varie versioni uscite dal 2012 a oggi – ha fatto la fortuna di King, la sua casa di produzione con sede a Malta. Il dato è stato fornito da un dirigente di King durante un’audizione davanti a una commissione parlamentare del Regno Unito, che si occupa di valutare le tecnologie che possono creare dipendenza.

Alex Dale, manager di King, ha spiegato che lo scorso anno uno degli utenti del videogioco ha speso circa 2.300 euro in un solo giorno, per ottenere bonus e altre funzionalità che permettono di risolvere più velocemente i livelli e ottenere più punti. Secondo Dale, anche se la spesa è stata ingente, questo non significa che Candy Crush crei forme di dipendenza tra i suoi utilizzatori. I dati che ha fornito sembrano però suggerire una situazione più complessa.

Ogni giorno giocano a Candy Crush circa 270 milioni di persone: oltre ai 9 milioni che lo usano dalle 3 alle 6 ore al giorno, ci sono circa 400mila utenti che trascorrono oltre 6 ore davanti al videogioco. Un giocatore medio, ha detto Dale, gioca per 38 minuti al giorno. La quantità di tempo dedicata a Candy Crush aumenta a seconda di alcuni parametri: è per esempio utilizzato più a lungo dalle persone più anziane, con più tempo libero, e da chi è convalescente dopo un infortunio.

Dale ha difeso la sua azienda anche quando si è parlato del giocatore che ha speso 2.300 euro in un giorno, invitando a non arrivare a conclusioni affrettate. Ha sostenuto che il giocatore avesse approfittato di una serie di sconti per raccogliere molti bonus, poi utilizzati nei sette mesi seguenti: “Può sembrare una cifra alta. C’era una promozione all’epoca e chi ne ha approfittato ha fatto una scelta razionale. Fare una scelta di quel tipo spetta al giocatore”.

Nel corso dell’audizione è stato chiesto a Dale se ci siano sistemi per avvisare i giocatori sulla quantità di denaro spesa e la durata delle loro partite. Un’email veniva automaticamente inviata ai giocatori superata la soglia di spesa di circa 200 euro alla settimana, ma la pratica è stata interrotta perché secondo l’azienda era troppo invadente. Dale ha detto che la sua società valuterà se introdurre nuovi sistemi di notifica per rendere consapevoli i giocatori delle cifre spese e delle opzioni che hanno a disposizione.

Come molte altre applicazioni di questo tipo, anche Candy Crush Saga ha un meccanismo pensato per incentivare il più possibile lunghe sessioni di gioco da parte dei suoi utenti. Lo scopo del videogioco è eliminare dolciumi di vario tipo da una griglia, collegando tra loro quelli dello stesso tipo e dello stesso colore. Ogni giocatore può acquistare potenziamenti per superare più facilmente i livelli, ottenendo bonus e punteggi alti, che possono poi essere sfruttati per riscattare altri premi che aiutano a progredire nel gioco.