Quelli che hanno inventato Angry Birds

La società finlandese Rovio si gode l'enorme successo del videogioco per iPhone, raccoglie investimenti e lavora a un film

Rovio Mobile è la società finlandese che si è inventata Angry Birds, il gioco più famoso e scaricato nell’App Store per iPhone. Il videogioco fu lanciato nel dicembre del 2009 e da allora ha ottenuto un enorme successo grazie alla sua semplicità e alla forte dipendenza che riesce a creare.

Alla base del gioco c’è una storia strampalata e divertente: alcuni maiali verdi, brutti e cattivi, hanno rubato le uova a un gruppo di agguerriti uccelli, che vogliono vendicare l’onta subita. Per riuscire nel gioco e superare le decine di livelli, sempre più complessi, servono pazienza e buona mira: armati di fionda bisogna lanciare i pennuti arrabbiati contro le barricate dietro cui si sono nascosti i maiali verdi. Alcuni Angry Birds esplodono in aria, altri bombardano i nemici con le uova esplosive e altri ancora prendono velocità trasformandosi in missili letali.

In un anno e mezzo quelli di Rovio Mobile hanno realizzato versioni di Angry Birds non solo per iPhone, ma anche per gli smartphone che usano Android, per alcuni cellulari Nokia, per il browser Chrome di Google, per PlayStation Portable e per Windows. La loro intraprendenza e la capacità di far conoscere il gioco attraverso il passaparola e la condivisione dei punteggi sui social network hanno permesso di distribuire circa 250 milioni di copie del videogioco in tutto il mondo.

Prima di arrivare al successo di Angry Birds, la società aveva già prodotto una cinquantina di videogiochi, principalmente per i cellulari Nokia, che ha la propria sede a pochi metri di distanza da quella di Rovio a Espoo, la seconda città più grande della Finlandia con circa 250mila abitanti. Erano videogiochi dalla grafica solitamente povera e confinati all’interno dei sistemi Nokia, in questi anni in affanno sul fronte degli smartphone rispetto alla concorrenza di Apple e dei produttori che hanno scelto di adottare Android.

Angry Birds ha portato Rovio a una svolta e a un enorme potenziale, che deve essere gestito con cura. L’applicazione da 99 centesimi di dollaro è da poco tornata prima nella classifica delle applicazioni a pagamento dell’App Store statunitense, scalzando nuovamente la concorrenza, ma i responsabili della società sono consapevoli della necessità di inventarsi qualcosa di nuovo legato al marchio del videogioco. Di recente hanno pubblicato Angry Birds Rio, una versione ispirata al film di animazione Rio, offrendo così una nuova serie di livelli per gli appassionati che avevano terminato tutti i livelli delle prime versioni. Il gioco viene comunque aggiornato periodicamente con l’aggiunta di qualche nuovo livello.

«Stiamo lavorando ad alcuni nuovi progetti, ma siamo totalmente consapevoli che Angry Birds sarà probabilmente il marchio principale ancora per un bel pezzo», spiega su BusinessWeek Mikael Hed, l’amministratore delegato della società. Del resto gli investitori continuano a spendere milioni di dollari nella società proprio per questo videogioco e per le potenzialità che potrà ancora esprimere con le prossime evoluzioni. A marzo, per esempio, Rovio ha raccolto 42 milioni di dollari di nuovi investimenti da parte di fondi importanti compresa Atomico Ventures di Niklas Zennstrom, uno dei cofondatori di Skype. La società potrebbe effettuare ancora una sessione per ottenere nuovi finanziamenti e tra un paio di anni decidere di quotarsi in Borsa. Sulla base degli investimenti di marzo, gli analisti dicono che la società ha un valore intorno ai 210 milioni di dollari.

Hed sta anche cercando di differenziare l’offerta di prodotti basati su Angry Birds. L’operazione più interessante, e potenzialmente più rischiosa, interessa la produzione di un film di animazione basato sulla storia dei maiali verdi e dei pennuti arrabbiati. Rovio ha già consultato le principali case cinematografiche e sta cercando il giusto distributore per il film. La società ha affidato a David Maisel, già presidente di Marvel Studios, il ruolo di consigliere speciale e produttore esecutivo per la realizzazione del film.

La base per fare affari per ora rimane comunque il videogioco. Rovio confida di vendere almeno altri cento milioni di download in tempo breve specialmente sul mercato asiatico, in piena espansione per quanto riguarda gli smartphone. La fase di transizione degli utenti da cellulari tradizionali a telefonini avanzati con schermi touschscreen è appena iniziata, spiegano a Espoo, quindi ci sono ancora decine di milioni di persone là fuori che potrebbero sviluppare una sana dipendenza da Angry Birds.