Si discute un sacco di social network, del loro ruolo, di come hanno cambiato la rete, e quello dei giochi è sicuramente l’aspetto di cui si discute meno. Sì, è cambiato il modo in cui ci teniamo in contatto con gli amici e discutiamo con gli sconosciuti, è cambiato il modo con cui comunichiamo agli altri dove ci troviamo, il modo in cui guardiamo un programma televisivo, il modo in cui diamo espressione alla nostra indignazione, eccetera. Ma è cambiato anche il modo in cui giochiamo ai videogiochi, ed è cambiato di molto.
Secondo una recente indagine di mercato, solo negli Stati Uniti gli appassionati di videogame sono circa 160 milioni. Il 41 per cento di questi utilizza abitualmente Internet per giocare in contemporanea con amici e conoscenti collegati da tutte le parti del mondo: si è da soli al di qua dello schermo e in compagnia al di là dello schermo stesso. I videogiochi studiati per i social network, come Farmville o Mafia Wars, sono i più utilizzati e tengono davanti al computer decine di milioni di utenti ogni giorno. Newsweek ha da poco pubblicato una selezione dei videogiochi per Facebook capaci di creare più dipendenza, che poi sono anche i più celebri e riusciti: quelli che vi attaccate per vedere com’è e rischiate di starci delle ore. Naturalmente non è affatto detto che la lista sia esaustiva, quindi sentitevi liberi di integrarla nei commenti.
FarmvilleÈ il più grande e diffuso videogioco per social network grazie a oltre 62 milioni di giocatori attivi ogni mese. Come suggerisce il nome, richiede agli utenti di costruire una fattoria e di occuparsi del bestiame e della coltivazione di frutta e verdura. Si può fare affidamento sui propri amici per ottenere consigli o strumenti per migliorare le proprie coltivazioni. Negli ultimi quindici mesi gli utenti hanno coltivato complessivamente 500 milioni di acri virtuali di terra, piantando 20 miliardi di alberi. Il videogame è prodotto da Zynga, società che realizza numerosi altre giochi per social network e che ha messo a punto anche una applicazione di Farmville per smartphone per non perdere mai di vista la propria fattoria.
Texas Hold’em PokerChi non vuole mettere da parte un bel gruzzolo vendendo ortaggi e frutta può tentare la sorte con le carte. A Texas Hold’em Poker giocano mediamente 375mila utenti ogni giorno in contemporanea. Si stima che i giocatori attivi al giorno in tutto il mondo siano quasi sei milioni. I dollari che si vincono sono virtuali, ma c’è comunque la soddisfazione di poter battere i propri amici o quel vecchio compagno di scuola ritrovato proprio grazie a Facebook.
FrontierVilleÈ una versione di Farmville per chi desidera sperimentare le gioie e i dolori della vita di frontiera durante la conquista del West americano. Ci sono gli alberi da tagliare, i campi da seminare e il bestiame da accudire per sopravvivere e costruire un nuovo mondo. I coloni possono sposarsi tra loro così da mettere su famiglia e popolare le terre lontane del West. Nel solo mese di settembre ci sono stati 1,1 milioni di matrimoni. Il gioco piace molto e viene utilizzato ogni mese da almeno 31,5 milioni di iscritti a Facebook.
Café WorldChi preferisce le ambientazioni cittadine alla campagna e alla vecchia frontiera può invece confrontasi con Cafè World, ovvero la gestione di un caffetteria. Il gioco consiste nel servire i clienti con piatti prelibati e gestire gli introiti con attenzione per non fallire. La media di gioco è di 5 milioni di utenti al giorno, mentre i locali fino a ora costruiti sono stati 82 milioni.
Mafia WarsÈ un altro gioco per social network molto celebre. L’avventura inizia nella città di New York dove ai novizi, gli utenti appena iscritti, vengono affidati alcuni compiti per fare carriera nella malavita e arrivare ai vertici delle lotte tra bande mafiose rivali. Il gioco consente di coinvolgere i propri amici sui social network con facilità e proprio in questo risiede la chiave del suo successo. In un paio di mesi vengono mediamente combattute 7 miliardi di lotte e almeno 8 miliardi di furti.
Treasure IsleÈ la versione per social network della caccia al tesoro. Ci si aggira per alcune isole alla ricerca di monete, tesori e indizi e all’occorrenza si scava, anche molto. Negli ultimi sei mesi gli utenti hanno rimosso 2.832 chilometri cubici di terra virtuale per trovare i tesori.
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