Le debolezze dell’ECOWAS
L'organizzazione che riunisce i paesi dell'Africa occidentale aveva promesso di intervenire in Niger ma non l'ha fatto, e non è la prima volta che si dimostra poco efficace

L'organizzazione che riunisce i paesi dell'Africa occidentale aveva promesso di intervenire in Niger ma non l'ha fatto, e non è la prima volta che si dimostra poco efficace

Sono 1.500 e la giunta militare che ha fatto il colpo di stato vuole che se ne vadano entro inizio settembre: ma le cose sono complicate



Mohamed Bazoum ha scritto un articolo di opinione sul Washington Post in cui parla dei pericoli derivanti dal colpo di stato, dentro e fuori dal Niger

Omar Tchiani è considerato l'ideatore del colpo di stato con cui è stato deposto il presidente Bazoum

A causa del colpo di stato il capo della diplomazia europea ha comunicato la «cessazione immediata degli aiuti economici»

I golpisti hanno detto di voler uscire dai trattati di cooperazione militare già firmati, che riguardano anche la lotta al terrorismo

La giunta responsabile del colpo di stato ha detto che c'è il rischio di un intervento armato esterno, dopo la scadenza dell'ultimatum dato dagli altri paesi della regione

Lo vorrebbe fare, per ragioni legate tra le altre cose ai migranti, ai Tuareg e all'energia, ma l'esito dell'operazione è tutto da vedere

L'annuncio della Comunità di paesi dell'Africa occidentale non indica un intervento militare immediato ma sembra lasciar spazio a negoziati

La Comunità di paesi dell'Africa occidentale si è accordata sul giorno di un possibile intervento, ma dice di preferire ancora la via diplomatica

Perché la Francia continua a non riconoscere il governo dei militari: Sylvain Itté ha 48 ore di tempo per lasciare il paese


È un ulteriore segnale dell'allontanamento del paese africano dall'area di influenza occidentale, a favore di relazioni più strette con la Russia

Secondo Antony Blinken il golpe permetterà ai mercenari russi di estendere la propria presenza in Africa occidentale

Lo mostrano in compagnia del presidente del Ciad, probabilmente nella residenza presidenziale della capitale Niamey

Cioè dal paese più influente dell’Africa occidentale, che fra le altre cose controlla parte delle forniture di energia ai paesi vicini

