Gli Stati Uniti hanno ordinato l’evacuazione parziale della propria ambasciata in Niger, dopo il colpo di stato della settimana scorsa

Un'operazione di evacuazione di cittadini francesi dal Niger (AP Photo/Sam Mednick)
Un'operazione di evacuazione di cittadini francesi dal Niger (AP Photo/Sam Mednick)

Mercoledì il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha ordinato l’evacuazione di una parte dello staff dell’ambasciata statunitense a Niamey, la capitale del Niger, lo stato dell’Africa occidentale in cui la settimana scorsa è stato compiuto un colpo di stato. Il dipartimento di Stato statunitense ha detto che l’ambasciata resterà comunque aperta: verranno evacuati alcuni membri dello staff con le proprie famiglie, il personale cosiddetto «non di emergenza», ma per ora resteranno quelli che svolgono le funzioni più strettamente necessarie all’attività diplomatica. Non ci sono informazioni su quando inizieranno le operazioni di evacuazione. A seguito del colpo di stato in Niger sono già state evacuate centinaia di cittadini stranieri.

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