Il durissimo lockdown di Shanghai sta finendo
Dopo oltre due mesi di misure straordinarie e proteste, da mercoledì saranno permessi gli spostamenti e riaprirà parte delle attività

Dopo oltre due mesi di misure straordinarie e proteste, da mercoledì saranno permessi gli spostamenti e riaprirà parte delle attività

Ci sono ragioni militari, politiche ed economiche, e poi ce n'è una che riguarda l'ideologia

14 giornali internazionali hanno pubblicato il contenuto di migliaia di documenti riservati della polizia cinese, con foto e resoconti


Rispondendo a una giornalista, ha detto che sarebbe disposto a intervenire militarmente contro un'eventuale invasione cinese

Dopo due mesi di lockdown durissimo, nella città cinese i contagi calano ed è stata tolta qualche restrizione: ora si aspetta di vedere cosa succederà a Pechino

Giada Messetti racconta nel suo libro "La Cina è già qui" com'è difficile tradurre dal cinese, dove non esiste il verbo essere né il sì o il no





In centro città sono vietati tutti quelli che superano una certa altezza, altrimenti si rischia la confisca

John Lee è un fedele sostenitore del governo cinese e da ministro della Sicurezza represse duramente le proteste nel 2019

Nonostante il disastro di Shanghai, il governo cinese continua a insistere con la strategia "zero COVID", soprattutto per motivi politici

Sono stati installati negli ultimi giorni, spesso senza preavviso, per bloccare all'interno degli edifici le persone positive o a rischio di contagio

La crescita era già iniziata nel 2015, anche a causa dell'invasione russa della Crimea: nel 2021 ha superato i 2mila miliardi di dollari


Riguarda il distretto più popoloso della città: il governo cinese vuole evitare che si ripeta quanto successo a Shanghai, con l'aumento dei contagi da coronavirus e il lockdown

Soprattutto a Shanghai centinaia di portacontainer attendono giorni per attraccare, con conseguenze globali sul trasporto delle merci

