Come viene raccontato l’aborto nelle serie tv
Male, perché per moltissimo tempo non se n’è parlato, o lo si è fatto in modo poco realistico e sempre drammatico: forse qualcosa sta cambiando

Male, perché per moltissimo tempo non se n’è parlato, o lo si è fatto in modo poco realistico e sempre drammatico: forse qualcosa sta cambiando

La collana di Einaudi che ha lanciato i cannibali, Ammaniti, Lucarelli e De Cataldo nacque nel 1996, e il mondo era abbastanza diverso

Così magari non passate più le ore a decidere

50 anni fa i Beatles sono finiti, ma come? Qual è l'ultima canzone dei Beatles? È un discorso complicato

Per decidere se è il caso di andarlo a vedere, questo film di Luca Guadagnino nei cinema da oggi

Cos'è, com'è, perché vederlo e perché no [Continua]


Una storia d'amore malinconica e tormentata dove tutto è ancora possibile e niente lo è più, cantata da Shane MacGowan e Kirsty MacColl

Vent'anni fa fu un successo per il suo modo di raccontare l'amore e il destino in modo originale, oggi è considerato ancora uno dei migliori film di questo secolo

«Il primo fu installato nella suite 208 dell’Hilton di Hong Kong nel 1974, cinquant'anni fa. Io lo incontrai nell'estate 1982 all'Hotel Lutetia di Carona sul lago di Lugano, e ne fui attratta come da un oscuro magnete. Ancora oggi, nostalgica di quei tempi, tendo ad avvicinarmi con le mani e la mente libere. E proprio per onorare questa ritualità e solitudine, dopo la separazione mi sono regalata un minibar da casa. Ci ho messo pochissimo a capire che era stato un errore: il minibar deve stare in albergo perché è come l’amore ideale, deve stare a distanza e lasciarsi ricordare o immaginare»

«Il 2 aprile 1984 i Queen, travestiti da casalinghe inglesi, lanciarono una canzone che era un grido di liberazione: "I Want To Break Free". Poi arrivarono gli Smiths, i Pet Shop Boys e i Culture Club. Ma la vera esplosione arrivò a ottobre, quando uscirono i Bronski Beat, Depeche Mode, Frankie Goes To Hollywood e Madonna. Nel giro di pochi mesi “l’amore che non si può dire”, come lo aveva battezzato un secolo prima Oscar Wilde, si dichiarava orgogliosamente al mondo. Fu la vera nascita del “pride”. Attraverso quelle canzoni l’omosessualità maschile entrava in scena in quanto esplicita produttrice di musica, cultura e immaginario. L’inizio di quell’onda continua ancora oggi, ma è talmente sovrapposta al paesaggio culturale e ai consumi da esserne ormai indistinguibile»

Uno per uno, da "La forma dell'acqua", il film più premiato, a "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" e "Chiamami col tuo nome"

Ha 89 anni ed è stato premiato per aver scritto la sceneggiatura di "Chiamami col tuo nome", tratto da un romanzo di André Aciman

Informazioni, date d'uscita, trailer e cose da sapere su "La forma dell'acqua", "Chiamami col tuo nome", "Lady Bird" e tutti gli altri

"La forma dell’acqua" è il film con più candidature, ma è andato bene anche “Chiamami con il tuo nome” di Luca Guadagnino, che ne ha ottenute quattro

Per leggerli prima di guardarli: si inizia con "Chiamami col tuo nome" e si arriva fino al postapocalittico "Macchine mortali"

Con la canzone "Zitti e buoni", secondi Fedez e Francesca Michielin con "Chiamami per nome" e terzo Ermal Meta con "Un milione di cose da dirti"

Al contrario di quanto hanno scritto diversi giornali italiani: le cose stanno molto diversamente

Per la vostra dose annuale di tenerezza
