I cinesi che volevano comprare Newsweek
Un gruppo editoriale riformista cinese ha presentato un'offerta, poi rifiutata, per l'acquisto della famosa rivista americana; avrebbe determinato l'ingresso della Cina nel mondo dell'informazione occidentale

Un gruppo editoriale riformista cinese ha presentato un'offerta, poi rifiutata, per l'acquisto della famosa rivista americana; avrebbe determinato l'ingresso della Cina nel mondo dell'informazione occidentale



L'hanno firmata 1.400 dipendenti della società, dicendo che il progetto solleva importanti questioni etiche

Sul nuovo social network in cui si parla erano comparse molte discussioni sugli aspetti controversi del regime, che però sembra sia corso ai ripari

Spenderà quasi 70 miliardi di dollari per ottenere il controllo di una delle più grandi e famose aziende di videogiochi al mondo

Sono soprattutto un modo per protestare contro la censura, e non è la prima volta che vengono usati



È uno degli unici due posti in Cina dove sono permesse, e hanno partecipato decine di migliaia di persone

Si chiama MAX, è un'alternativa a WhatsApp voluta dal governo, e potete immaginare quanto protegga la privacy

Le squadre di ricerca hanno trovato una delle due scatole nere, ma le autorità sono reticenti a diffondere informazioni



Per ora solo in quattro paesi: è una strategia per recuperare utenti scontenti e ottenerne di nuovi nei mercati emergenti

In particolare a Shanghai, dove centinaia di manifestanti hanno criticato il governo e il presidente Xi Jinping

Era l'unica commemorazione delle proteste in territorio cinese, ora il governo ha mobilitato migliaia di agenti per vietarla

Il New York Times ha raccontato come e quanto le autorità del paese cercarono di nascondere e minimizzare le notizie sulla diffusione della malattia

Nella versione su Tencent Video non esplode niente e c'è un breve testo in cui vince l'ordine costituito
