Bing, il motore di ricerca di Microsoft, è nuovamente accessibile in Cina

(Drew Angerer/Getty Images)
(Drew Angerer/Getty Images)

Bing, il motore di ricerca di Microsoft, è nuovamente accessibile in Cina dopo il blocco avvenuto per diverse ore nella giornata del 24 gennaio. L’impossibilità di utilizzare il servizio aveva fatto pensare a una nuova censura da parte del governo cinese, apparentemente confermata da una dichiarazione resa dalla società di telecomunicazioni statale China Unicom al Financial Times. Microsoft non aveva confermato né commentato la notizia e ora si è limitata a dire che il motore di ricerca è nuovamente disponibile, senza fornire ulteriori spiegazioni. Il blocco potrebbe essere avvenuto per un problema tecnico. Bing è uno dei pochi motori di ricerca esteri a essere ancora consentito in Cina, grazie a un accordo con Microsoft che ha accettato di proporre una versione censurata dei propri servizi come richiesto dal governo cinese. Tutti i principali social network mondiali come Facebook, Instagram e Twitter sono bloccati da anni in Cina, mentre Google decise diversi anni fa di chiudere la propria versione cinese non volendo censurare i risultati delle ricerche.