CARTESIO
Provando a raccontare il Dolore

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Dove potete guardare e anche comprare un volume del Seicento sull'uso della picca, la prima edizione delle "Rime" di Carducci e una lettera di Casanova

Parole matematiche: algebra
Non c'è poi tutta quella differenza tra rimettere a posto le ossa e aggiustare i membri di un'equazione!

Eptadecagono
Perché la geometria non basta e ci vuole l'algebra (e non solo!)

L’acqua calda congela prima di quella fredda?
È un fenomeno osservato da tempo e un rompicapo per i fisici, nacque tutto da un gelato in Tanzania

“Matrix” è ovunque
Uscì a marzo del 1999, e il segno che ha lasciato è evidente, non solo nel cinema («anche adesso, nella stanza in cui siamo»)

Dove sono finiti i bignami
Nonostante Google, i bigini marroncini su cui ripassare vendono ancora, e hanno una storia piuttosto curiosa

Roussillon

Eugenio Scalfari, patriarca
Negli ultimi due giorni, in occasione del suo novantesimo compleanno, D Donna e l’inserto culturale di Repubblica gli hanno dedicato due lunghe interviste, una più intima, una più intellettuale. [Continua]

I problemi tra il Movimento 5 Stelle e Rousseau, spiegati
La faida tra la dirigenza del partito e il gestore della piattaforma, e tra l'ala moderata e quella radicale, sembra avvicinarsi a una soluzione

Isidoro, Internet

Perché non ricordiamo Gabriella Ferri
«Lei era Roma per me: sorrideva pur essendo triste, gli occhi bistrati e chiarissimi. Il suo corpo mi pareva il corpo della città. Era facile riconoscerla nelle sue canzoni, era evidente che le paillettes e i foulard, gli abiti fuori misura coincidessero con le contraddizioni e la pietas della città. La tragedia della donna che si butta nel Tevere per un amore finito in "Barcarolo romano" racconta lo stesso fiume che abbraccia l’Isola Tiberina e l’ospedale Fatebenefratelli, dove sono nate generazioni di romani. A me sembra che finché Roma è rimasta "india, pigra e furba" come il padre di Gabriella Ferri, lei, come tutte le maschere, non ha avuto bisogno di presentazioni perché il luogo da cui veniva era la sua vera identità. Ma dopo l’inizio e la consacrazione, è arrivata la consapevolezza, il timore di ritrovarsi alla fine di un percorso»

Il valore che diamo a pezzi di corpi di persone famose
Come il cuore del primo imperatore del Brasile, prestato dal Portogallo all'ex colonia, o quello di Chopin

Indice delle cose notevoli #4
Una lista periodica delle cose degne di nota che di recente ho visto, letto, ascoltato, imparato o ritrovato [Continua]

I video “deepfake” sono sopravvalutati
Nonostante la qualità tecnica continui a migliorare, siamo meno creduloni di quanto si pensi; e questo è un altro problema

Il dubbio di vivere in una simulazione
È un’ipotesi controversa resa popolare e attuale dai progressi nelle esperienze virtuali, e rimanda a fondamentali riflessioni del pensiero filosofico

Come comunicare una scoperta complicatissima
È un cruccio degli studiosi che si occupano di campi lontani dall'esperienza quotidiana, e che hanno sviluppato degli stratagemmi

Chiedi chi erano l’Abbagnano-Fornero (e il Reale-Antiseri)
«La domanda è perché questo tipo di manuali abbia tanto successo. Sono best e long seller che hanno prodotto fatturati multimilionari, per decenni. La risposta mi pare abbastanza semplice: queste adozioni inerziali ricalcano le aspettative dei docenti, identiche a sé stesse di generazione in generazione, e perciò risultano confortanti. Quanti professori dedicano tempo a aggiornarsi e, dopo essersi aggiornati, mettono in discussione le proprie scelte didattiche, il proprio metodo, il proprio stile di fare lezione?»

Sulla Normale
«Ho pensato per molto tempo che la similitudine più calzante per descrivere l’esperienza della frequentazione della Normale – sono stato allievo della classe di Lettere tra il 2005 e il 2010 – sia quella di entrare a far parte della Legione straniera».
