Ok Boomer
Girerai il mondo
Ferragosto! Si ha un bel dire che le ferie sono una condanna, una deportazione di massa, un rito conformista. C’è comunque qualcosa di dolce, di indolente, di finalmente arreso, nel grande bivacco in riva al mare lucente, nei fondovalle ombrosi e perfino nelle città vuote. Fa...

Piantare gli ombrelloni con le mani
Chissà se Caterina è riuscita a rivedere le barche che volano… Ho ripensato a lei (vedi le lettere a Ok Boomer! del 20 febbraio) e alla lunga chiacchierata che abbiamo fatto in tanti, a proposito del lavoro – quello “ben fatto” e quello che opprime, quello che non c’è e quello...

Scene di lotta di classe e altre cose in ballo
Due lettere, di un trentenne e di un ventenne, aprono questa Ok Boomer! che è l’ultimo di luglio. E di vacanziero ha molto poco (vedremo di rimediare in agosto, canonicamente). Colpa mia, che lunedì scorso ho tirato in ballo, con questo caldo, addirittura la lotta di classe. Con...

Un bagno di Realtà
Vedere Il principe, la docuserie su Vittorio Emanuele di Savoia, lascia inchiodati a una delle più inesorabili leggi della storia umana, in vigore da secoli e forse per i secoli: il privilegio Alfa, quello che mette in fila qualunque altra forma di diseguaglianza e di...

Acqua passata
Davanti a una grigliata di tutto rispetto, al secondo bicchiere di rosso, ma forse era il terzo, il mio amico M, ammalato di politica quasi dall’infanzia, ex valoroso sindaco di un piccolo borgo, assume un tono grave. “Io so qual è stato il momento esatto”, dice. Il momento...

Il passato fino a un certo punto
Non è vero che non si può prendere la Storia per le corna, costringerla con il muso a terra come un toro domato, e dire: adesso si fa come dico io. Questa settimana voglio celebrare insieme a voi una rivoluzione vittoriosa - raro evento - sebbene a condurla sia stata una sola...

Fascismo e locuste
Alle 22:30 di mercoledì 28 giugno, il giorno in cui Giorgia Meloni ha fatto, in Parlamento, un discorso di inusitata durezza, con toni e volumi da piazza e non da luogo istituzionale, ricevo un whatsapp da Gianni Cuperlo. Ci conosciamo da tempo immemorabile, è persona riflessiva...

Valori condivisi, le fuoriserie
Per il mio matrimonio un amico ricco e generoso mi prestò una Maserati Quattroporte, di un lucente marrone metallizzato. Il colore delle castagne d’India. Alla cerimonia in Comune eravamo dodici in tutto (i testimoni e i parenti stretti) ed è probabile che il pranzo di nozze, in...

La separazione delle carriere
Perché i comici – per i quali la politica è legittimo argomento quotidiano, pane per i loro denti – non dovrebbero mai diventare essi stessi attori della politica? Per una ragione strettamente “tecnica”. Perché il linguaggio comico è un insieme di paradossi, iperboli,...

La giusta distanza
Visto, e molto amato, Le otto montagne. Contiene tutta la potenza vertiginosa della montagna, che è la potenza della solitudine e della distanza. L’alpeggio, la pietra, la neve, la notte, il giorno, il torrente, il vento, cos’altro? Il deserto e l’alta montagna (immagino anche...

Eravamo stupidi da prima
Come si tratta la stupidità? Guardate che è un problema politico. Nella società di massa, nella quale con pieno diritto ognuno reclama presenza e pretende rispetto (c’è chi ha detto, ritenendo di portare a compimento il concetto di democrazia: uno vale uno) è forse il problema...

Vaghe idee di socialismo
Ragazzi! Una grande notizia! Finalmente si comincia a parlare di politica. Fin qui l’abbiamo buttata soprattutto sull’esistenziale. Sull’autoreferenziale. La solitudine. L’identità. Lo stress. Il lavoro che non rappresenta più i ragazzi, che non li seduce. I vecchi che non...

Attenti al Gorinto
A cinquecento metri da casa mia, alla fine di un campo di erba medica, scende un piccolo rio, quasi sempre a secco perché sull’Emilia occidentale, da almeno tre anni, piove pochissimo. Sarà lungo, a occhio e croce, tre chilometri. Uno sgorbietto sulla crosta del mondo. Un...

Memorie selettive
Nel 2009, cominciando una nuova vita in Appennino, cominciai a tenere un diario della casa. L’intenzione era sostanzialmente agricola e naturalistica: annotare gli eventi climatici più rilevanti, le semine, i raccolti, la messa a dimora di alberi e piante, gli avvistamenti...

Il serio e il faceto
Tra i lettori meno giovani non sono pochi quelli che mi scrivono: leggevo anche Cuore, non ne perdevo un numero. A parte il piacere di scoprirci in contatto, loro e io, da così tanto tempo, la cosa mi ha fatto riflettere. Perché tra i due giornali, quello satirico degli anni...

La solitudine del caftano
In una bottega di Riyad (piccola, gonfia di merci, proprio come uno immagina debba essere una bottega araba) ho comperato un magnifico caftano bianco, lungo fino alle caviglie, che non metterò mai. Considero il caftano imbattibile per eleganza e comodità: funzioni raramente...

Dal banco del saloon
Sono passati quasi tre mesi da quando questa newsletter ha cominciato a viaggiare. Speravo, prima della partenza, di imparare delle cose: è l’esperienza più rara e più preziosa che possa capitare, alle porte della vecchiaia. Un po’ perché si è più lenti, un po’ perché si è...

Le cose insieme
Il mio primo articolo su Berlusconi risale ai primissimi anni Ottanta. Probabilmente il 1981. Telemilano era appena diventata Canale 5, da Milano 2 partiva alla conquista dell’Italia. Conquista che si rivelò meno difficile del previsto. Berlusconi, del quale si sapeva solo che...

Orsi, lupi e cautele
Fare il direttore di un quotidiano è una fatica che mi è stata risparmiata (il Fato a volte bastona, ma a volte protegge). Mi fosse capitato, la prima decisione che avrei preso sarebbe stata di ridurre drasticamente lo spazio dedicato alla cronaca politica nazionale. Che oggi...

Un Giubileo per ogni stazione
Da un’auto-indagine tra gli studenti del Berchet (uno dei licei classici più classici di Milano) emerge un clima poco sereno. «Oltre la metà di chi ha partecipato [303 allievi su 533, ndr] soffre di stress e ansia a causa della scuola, il 53 per cento sente una forte pressione...
