Massimo Mantellini ha un blog molto seguito dal 2002, Manteblog. Vive a Forlì. Il suo ultimo libro è "Dieci splendidi oggetti morti", Einaudi, 2020
Il mondo capovolto di Apple e Microsoft
Ci sono state due importanti presentazione di prodotti tecnologici negli ultimi giorni, ma è sembrato che le cose funzionassero al contrario
Il viaggiatore Airbnb
Negli ultimi anni ho utilizzato moltissimo Airbnb. Nella stragrande maggioranza dei casi mi sono trovato benissimo [Continua]
Le persone dentro la cornice
La foto di Hillary Clinton con decine di persone che si fanno un selfie con lei ha fatto ormai dieci volte il giro di Internet. Si tratta di un’immagine solo apparentemente sorprendente [Continua]
Cyberbullismo: sempre la solita storia
La legge sul cyberbullismo che la Camera dei Deputati approva in queste ore è due cose assieme [Continua]
Le colpe di Internet e le nostre
In due notizie di questi giorni i media hanno un effetto di accelerazione: mettere nomi e cognomi, circostanziare le storie, significa solo reiterare il danno [Continua]
Il guaio di essere Facebook
I Termini di Servizio sono oggetti intellettuali indispensabili, lunghi da leggere e in genere molto noiosi. Infatti una volta compilati non se li fila nessuno [Continua]
La fine dell’utopia di Casaleggio
La vicenda romana del Movimento Cinque Stelle, le polemiche a margine dei primi mesi di governo della capitale italiana da parte di Virginia Raggi [Continua]
Da hacker a troll: il senso delle parole in rete
La parola troll è oggi distorta per ragioni di sintesi giornalistica, e sta diventando sinonimo di ogni comportamento patologico in rete. [Continua]
La RAI contro il digital divide: avanti piano
Una delle poche cose intelligenti che si può tentare in Italia per ridurre il divario digitale degli adulti è utilizzare dei cavalli di troia. [Continua]
Cyberbulli in Parlamento
Il disegno di legge sul cyberbullismo presentato dalla senatrice PD Elena Ferrara e confermato da una sessantina di altri senatori del PD nasceva già a inizio 2014 dentro una bugia palese [Continua]
Dobbiamo chiudere gli occhi?
Nel mondo in cui tutto ormai è informazione (tanto che perfino la definizione “società dell’informazione” è ormai vecchia di oltre 40 anni) si moltiplicano gli inviti a ridurla [Continua]
Il M5S, il wifi e il principio di precauzione
Alcune polemiche degli ultimi giorni riguardano un paragrafo sui rischi dell’inquinamento elettromagnetico contenuto nel programma della giunta Cinque Stelle a Torino [Continua]
Signora mia, i Pokemon!
L’annunciato successo planetario di Pokemon GO avrà probabilmente due effetti certi sul nostro modo di osservare il mondo digitale e la realtà [Continua]
Essere uccisi da un robot
Le prime cronache del venerdì mattina dicevano che Micah Xavier Johnson, l’assassino dei poliziotti a Dallas si era suicidato. [Continua]
Il Post morirà con me?
Da un po’ di tempo a questa parte molti dei siti web che frequento regolarmente hanno iniziato ad accogliermi con un popup che dice più o meno: “stai utilizzando un adblocker, se vuoi continuare ad accedere ai nostri contributi disattivalo" [Continua]
La strage di Orlando e la fine di Internet
Purity: una recensione
Purity, l’ultimo romanzo di Jonathan Franzen è un libro molto bello. Bello e scritto (e tradotto) benissimo. Forse un po’ lunghetto (cento pagine in meno sarebbe stato perfetto). [Continua]
Il boxino morboso della politica
La gran parte della discussione politica di questi ultimi giorni riguarda il nulla. [Continua]
Scomparire nella società connessa
C'è una grammatica della distanza. Riguarda in special modo le nostre relazioni con la musica, la letteratura, la poesia, l'arte in genere [Continua]
Il divario digitale da Mediaworld
L’Italia tecnologica, più che su Internet, andrebbe osservata dentro il centro TIM dietro casa mia. Immagino che lo stesso accada dentro i negozi Tre, Vodafone o Wind [Continua]