
Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
Comprare un giornale
L’ho dovuta rileggere tre volte, la notifica su iPad, quando mi è apparsa nel popup ieri sera, mentre stavo sfogliando i giornali americani per vedere se c’erano cose interessanti da raccontare sul Post oggi. Dopo, mi è dispiaciuto non aver … Continua a leggere→

Un altro Ablyazov ancora
La versione francese del caso Ablyazov, meno scandalosa e maldestra della nostra – anche perché la signora Shalabayeva ormai l’avevamo già consegnata noi – ha pure degli aspetti particolari su cui fare delle riflessioni, per quello che se ne sa. … Continua a leggere→

Notizie che non lo erano
Giovedì, quando dopo una lunga e concitata attesa i giudici della Corte di Cassazione hanno annunciato la loro sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi, molti di coloro che curavano la diretta in tv, o la commentavano su internet, sono stati … Continua a leggere→

Stili
Ho ritrovato questa cosa vecchia di molti anni che scrissi sulla sconfitta di Al Gore come parodia di uno stile di scrittura giornalistica che nel frattempo in Italia è dilagata, e ha stravinto. Ora sembra quasi un articolo normale, se … Continua a leggere→

Sulla parola dissidente
La confusione sul caso Shalabayeva – già abbastanza intensa per le responsabilità che sappiamo – si è nutrita per alcune settimane anche di un notevole spaesamento da parte dell’informazione. La notizia sull’operazione di polizia a Casal Palocco è stata data … Continua a leggere→

I piccoli Auditel
I dati auditel, uno li prende sempre con le molle. Ho conosciuto negli anni addetti ai lavori che ci credevano ciecamente e altri che li trattavano come una via di mezzo tra gli oroscopi e un codice convenzionale. Però in … Continua a leggere→

Get lucky
A quanto sembra Nile Rodgers non ha più il cancro, e ancor più beato chi lo vede ad Aosta domani. Instead of showing gross internal video I’ll show my doctor’s fly examination room. I’M ALL CLEAR AGAIN! pic.twitter.com/Ct4z8ZO1Qr — Nile … Continua a leggere→

Man of good fortune
Quarant’anni fa esatti uscì Berlin di Lou Reed. Nel 2006 lui lo suonò per cinque sere a Brooklyn, e Julian Schnabel ne fece un film. Altre cose: Never tear us apartOggi nel 1960 era nato Michael Hutchence che prima di … Continua a leggere→

Questa non è casa mia
Una dozzina d’anni fa mi portarono in Inghilterra a vedere una casa in cui tutto era gestito in rete – domotica, la chiamavano – dagli ordini online automatici dei prodotti esauriti nel frigo, ai comandi remoti sugli elettrodomestici (più o … Continua a leggere→

Driven to tears
Beacon Theatre, New York October 1, 2011 Altre cose: Addio, StingDiddy, o Puff Daddy, o come lo volete chiamare, ha twitterato la sua maratona di sesso tantrico. Oggi vuole riprovarci. Robert Downey jr. – The futuristUn attore che azzecca un … Continua a leggere→

Manca la gara delle barzellette
Nell’ora del dilettante che sta andando in scena alla Camera dei Deoutati in questi giorni – e se seguite le dirette ne avrete viste – l’esibizione migliore è questa qui, per ora, al minuto 9 e 20 (un giorno, raccontarlo … Continua a leggere→

Poi uno dice Shalabayeva
Alle 14 e 20 di oggi dalla direzione nazionale della Polizia viene diffusa alle agenzie questa accurata nota sulla riorganizzazione della polizia. VIMINALE. PANSA AVVIA RIORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTO PS (DIRE) Roma, 26 lug. – Il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, … Continua a leggere→

Mick e noi
L’11 luglio 1982 Mick Jagger non aveva ancora compiuto 39 anni, era cioè assai più giovane di quanto sia io ora. Io ne avevo 17, invece, e andai a Torino la mattina per il concerto dei Rolling Stones che si … Continua a leggere→

Il nome di Alma Shalabayeva
Tra tutte le altre contraddizioni e versioni smentite del caso Shalabayeva, a questo punto pare chiaro che dobbiamo mettere la storia del “nome da nubile” circolata da subito a spiegazione di una prima presunta incomprensione tra le autorità coinvolte. Si … Continua a leggere→

Notizie che non lo erano
Ci sono state grandi polemiche su internet e sui giornali per una considerazione attribuita a Enrico Bondi – commissario del governo incaricato del risanamento la fabbrica Ilva di Taranto – sulle malattie e i tumori nella città di Taranto, che … Continua a leggere→

To get fun
Per due cose vado matto: per il disco dei Daft Punk e per i singalong. (grazie a Simona Siri) Altre cose: Get luckyA quanto sembra Nile Rodgers non ha più il cancro, e ancor più beato chi lo vede ad … Continua a leggere→

“Pagati importi a sette cifre”
Vacanze sarde con Berlusconi o no, su Nazarbayev e i suoi importanti fans europei – economicamente interessati – a marzo lo Spiegel aveva scritto questo: For a tyrant, however, Kazakhstan’s ruler has some unusual advocates: former German and Austrian Chancellors … Continua a leggere→

Cortesie per i corvi
A wild raven perched himself on our fence and squawked for over an hour. I went to see what was up with him and saw that he had four porcupine quills stuck in him, three in the side of his … Continua a leggere→

Le fonti che ho io e quelle che ha il Viminale
Dall’intervista di Repubblica al capo di gabinetto del ministero dell’Interno Giuseppe Procaccini: Dunque, il 29 maggio, il ministro dell’Interno sapeva che la diplomazia kazaka aveva chiesto l’arresto di un latitante. Corretto? «Si. Di un pericoloso latitante». Possibile che nessuno al … Continua a leggere→

In dolce attesa
Il più bel pezzo che ho letto finora (ok, ne ho letti due) sull’attesa del “royal baby” è di Massimo Mantellini. Mi piace quando le cose stanno per succedere ma non sono ancora successe. Per lo più siamo stati lì … Continua a leggere→
