Gli articoli del Post da ascoltare questa settimana

Le enormi conseguenze di uno sciopero a Max Mara, la “sextortion” e il reportage che fece capire agli americani cos'era successo a Hiroshima

Caricamento player

Ogni settimana le giornaliste e i giornalisti del Post leggono alcuni degli articoli che hanno scritto, scelti tra quelli più interessanti o significativi, spiegando in un’introduzione le ragioni per cui sono stati pensati e pubblicati. Le registrazioni escono sull’app del Post e sul sito ogni domenica.

Questa settimana Mariasole Lisciandro parla dello sciopero di alcune lavoratrici di Max Mara che ha portato l’azienda a far saltare un enorme investimento, per ragioni che sembrano vendicative; Viola Stefanello spiega la “sextortion” e come le vittime principali siano gli uomini; e Rodolfo Toè racconta il reportage che fece capire agli americani le devastanti conseguenze delle bombe atomiche sul Giappone.

Tutti gli articoli letti fanno parte di una raccolta che si chiama Ascolta e sono disponibili gratuitamente per tutte le persone registrate con il Post. Anche la registrazione al Post è gratuita, e per farla basta premere “play” su uno degli articoli da ascoltare e seguire le istruzioni. 

Come un piccolo sciopero ha portato Max Mara ad annullare un grosso investimento
Il progetto del “polo della moda” a Reggio Emilia stava per partire, poi l’azienda ci ha ripensato per ragioni che a molti sembrano vendicative o pretestuose

Le principali vittime di “sextortion” sono gli uomini
Sono sempre di più quelli, eterosessuali e gay, che denunciano di aver subito ricatti dopo essere stati adescati online a fini sessuali

La storia di uno dei reportage più importanti di tutti i tempi
Nel 1946 il giornalista statunitense John Hersey raccontò per la prima volta le devastanti conseguenze della bomba atomica su Hiroshima

Tag: ascolta