Adriano Galliani ha vinto le elezioni suppletive del Senato a Monza

Ha ottenuto più voti di Marco Cappato e diventerà senatore nel seggio che era di Berlusconi

(Cristiano Mazzi/Sport Press Photo via ZUMA Press)
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Il candidato del centrodestra Adriano Galliani ha vinto le elezioni tenutesi il 22 e 23 ottobre a Monza per il seggio del Senato lasciato vacante dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno. Secondo i risultati definitivi Galliani ha battuto nettamente il principale avversario, Marco Cappato, sostenuto dal centrosinistra. La coalizione di destra ha ricevuto il 51,5 per cento dei voti e quella di centrosinistra il 39,5 per cento. Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha annunciato la vittoria di Galliani, e Cappato si è congratulato con l’avversario su X (Twitter).

Come accade spesso alle elezioni suppletive, l’affluenza è stata particolarmente bassa: soltanto il 19,2 per cento degli aventi diritto ha partecipato. Alle ultime elezioni, quelle parlamentari del 2022, l’affluenza era stata del 71 per cento.

La vittoria di Galliani era ampiamente prevista: alle ultime elezioni politiche del 25 settembre del 2022 Silvio Berlusconi, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati, vinse con il 50,3 per cento dei voti, contro il 27,1 per cento di Federica Perelli, del Partito Democratico, risultato che Galliani ha migliorato lievemente. Galliani è originario di Monza, e in tutta la sua carriera di dirigente sportivo e imprenditore è sempre stato particolarmente legato al territorio. La sua candidatura era stata proposta a luglio da Tajani in accordo con la famiglia Berlusconi.

Galliani ha 79 anni, è stato a lungo amministratore delegato del Milan e senatore con Forza Italia tra il 2018 e il 2022. Dal 2018 è amministratore delegato della squadra di calcio del Monza. Era molto vicino a Berlusconi, che fu presidente del Milan tra il 1986 e il 2004 e nel 2018 acquistò il Monza, che al tempo giocava in Serie C e ora è in Serie A. Alle elezioni suppletive Galliani è stato sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Dopo l’annuncio dell’elezione, Galliani ha voluto dedicare la vittoria a Berlusconi, che ha indicato come «maestro di vita».

Il suo principale avversario era Marco Cappato, politico e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, sostenuto da un’ampia coalizione di centrosinistra di cui facevano parte il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Verdi e Sinistra italiana. Cappato, 52 anni, fu presidente dei Radicali Italiani tra il 2015 e il 2016 e parlamentare europeo per oltre otto anni tra il 1999 e il 2009. Cappato è nato a Milano ma è cresciuto a Vedano al Lambro, in provincia di Monza.

Negli ultimi anni è diventato molto noto soprattutto per le sue attività a favore della legalizzazione del suicidio assistito: nel 2017 accompagnò Fabio Antoniani, noto come dj Fabo, in una clinica svizzera per permettergli di accedere alla procedura. Una volta tornato in Italia fu accusato di aiuto al suicidio, ma venne poi assolto nel 2019. La sua vicenda giudiziaria portò la Corte Costituzionale a depenalizzare il suicidio assistito, seppure con alcune condizioni e in maniera incompleta, dato che il parlamento non ha mai fatto una legge in merito nonostante i tanti richiami della Corte. Negli anni Cappato ha aiutato altre persone ad accedere alla procedura all’estero ed è stato accusato diverse volte, senza mai essere condannato.

Alle elezioni c’erano anche altri sei candidati tra cui Cateno De Luca, sindaco di Taormina in provincia di Messina ed esponente del movimento Sud con Nord: hanno ricevuto tutti fra l’uno e il due per cento dei voti.