Scuole e università rimarranno chiuse fino al 3 aprile in tutta Italia per il coronavirus

È una delle misure annunciate questa sera dal governo, che estendono all'intero paese le misure già in vigore per il Nord

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)

Le scuole e le università sospenderanno tutte le attività didattiche – cioè saranno chiuse per gli studenti – fino al 3 aprile, per contenere la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia. Lo ha annunciato lunedì sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, estendendo a tutta Italia le misure che erano state introdotte domenica soltanto per le zone del Nord Italia più interessate dai contagi.

Nel caso del decreto precedente, che dovrebbe quindi applicarsi da domani a tutta Italia, veniva proibita «qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa», escludendo quindi l’organizzazione di forme di aggregazione sociale alternativa alla scuola e all’università. Resta comunque aperta, e sarà anzi con ogni probabilità incoraggiata, l’attivazione di lezioni o corsi a distanza.

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Secondo gli ultimi dati annunciati lunedì dalla Protezione Civile, in Italia le persone risultate positive al test per il coronavirus dall’inizio dell’epidemia sono 9.172, comprese quelle “guarite” (724, 102 in più di ieri) e quelle morte (463, quindi 97 in più di ieri). Le persone attualmente positive al coronavirus sono 7.985. Rispetto a domenica ci sono 1.598 persone positive in più, l’incremento quotidiano più alto dall’inizio dell’epidemia: ma è un dato che cresce ogni giorno dal 4 marzo.