Yitzhak Molcho
L’assassinio di Rabin, 20 anni fa
La sera del 4 novembre del 1995 il primo ministro israeliano che aveva firmato gli accordi di Oslo fu ucciso da un fanatico religioso ebreo

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Ha giurato oggi dopo un faticoso accordo di coalizione che tiene fuori gli ultra-ortodossi: la lista di tutti i ministri

Perché Shimon Peres è stato importante
Ebbe un ruolo fondamentale ai negoziati tra Israele e Palestina per gli accordi di Oslo, ma ha avuto un ruolo rilevante anche prima di morire

Ha vinto Netanyahu
I risultati delle elezioni in Israele hanno smentito sondaggi ed exit poll: il Likud ha ottenuto almeno 29 seggi, il primo ministro uscente potrà formare un governo di coalizione

Gli accordi di Oslo, vent’anni fa
Il 13 settembre 1993 Rabin e Arafat si strinsero la mano in una delle fotografie più note del Novecento: cosa si decise e cosa è rimasto fermo da allora

Guida al trattato di pace fra Israele e Palestina
Ricominciano oggi i colloqui fra israeliani e palestinesi: le posizioni dei mediatori, le possibili concessioni, le mappe per capire

Itamar Ben-Gvir sulla Spianata delle Moschee, di nuovo
Il ministro più estremista del governo di Netanyahu ha violato una radicata consuetudine nel luogo sacro per musulmani ed ebrei a Gerusalemme

Un soldato giordano che nel 1997 uccise sette studentesse israeliane è stato scarcerato
Ahmed Daqamseh è uscito di prigione dopo vent'anni, e in Giordania c'è chi lo celebra come un eroe

La storia dell'”Operazione Salomone”, 25 anni fa
Come Israele nel giro di 36 ore riuscì a trasferire 15 mila ebrei neri d'Etiopia, temendo per la loro persecuzione

Shimon Peres è morto
È stato uno dei più importanti politici nella storia di Israele e nel 1994 vinse il premio Nobel per la pace: aveva 93 anni

L’esercito israeliano è sempre più religioso
Più di un terzo dei nuovi allievi ufficiali ha forti convinzioni sioniste e religiose, e questo potrebbe diventare un problema

La storia dell’Operazione Salomone
30 anni fa, nel giro di due giorni, il Mossad trasferì 15mila ebrei etiopi in Israele, temendo che sarebbero stati perseguitati

Chi era Mário Soares, che riportò la democrazia in Portogallo
È morto ieri a 92 anni l'ex presidente portoghese che trasformò un paese reduce da una dittatura di quasi cinquant'anni nello stato europeo che è oggi

Gerusalemme, capitale di un paese incattivito
Lo sgomento per i fatti appena accaduti al largo di Gaza lascia il passo talora alla rabbia per l'evidente incapacità militare dimostrata nella circostanza, peraltro l'ultima di una lunga serie

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La posizione complicata dei politici palestinesi moderati
Fanno fatica a condannare l'attacco di Hamas a Israele ma al contempo non lo stanno nemmeno celebrando, per molte ragioni

Il canale televisivo che in Israele fomenta l’estrema destra
Negli ultimi anni il Canale 14 è diventato uno dei più seguiti: oggi è l'organo di propaganda informale del governo Netanyahu

Guida al nuovo parlamento israeliano
I risultati definitivi, i numeri dei (tanti) diversi partiti e gli scenari sulle difficili coalizioni in ballo

L’estremista che potrebbe decidere le elezioni israeliane
Si chiama Itamar Ben-Gvir ed è un avvocato noto per le sue posizioni violente e razziste
