Rosy Bindi e la vocazione del Pd



L'ex segretario riprova a cambiare il mondo e a parlare di vocazione maggioritaria

«Si dice che lo sport si faccia per “vocazione”. Quel termine si usa anche per l’arte. Anche le arti si praticano per passione – e anche, come lo sport, per sfida, per ambizione, per dimostrare qualcosa agli altri e a sé. Anche le arti richiedono un lavoro disciplinato e costante in gran parte solitario e spesso noioso, una dedizione perfezionista un po’ assurda: dannarsi per rosicchiare un centimetro in più al salto in alto è come dannarsi per azzeccare un fraseggio o per riscrivere quella scena come la vuoi. Anche nelle arti ci si mantiene il più delle volte con una costellazione di attività collaterali perché anche le arti, tranne che in rarissimi casi, pagano poco. Qui però l’analogia cade, perché alla scelta di dedicarsi alle arti, oggi, non si concede l’esenzione dal mercato che riconosciamo allo sport»


10 illustrazioni dell'Abbecedario di Alessio D’Ellena, pubblicato da Corraini: una lettera per ogni posto significativo della città, dai Navigli all'Idroscalo

Tutta la vocazione dell’Italia di oggi sta descritta in sintesi perfetta nella proposta del governo di posticipare l’inizio delle scuole al 1 ottobre. Sembra solo una questione di date, giorni, e cose pratiche, o più seriamente di disinvestimento sulla formazione, ma è invece la scelta che recupera e perpetua un’indole macchiettistica e la rende il [...]




Per Ernesto Galli della Loggia il voto propriamente cattolico in Italia non vale più del 10% e progetti "egemonici" come quello di Comunione e LIberazione sono destinati a essere insignificanti

Intervistato da Repubblica, l'ex segretario di AN ha detto che "il nuovo leader della destra deve ancora emergere”

Ogni utilizzo promozionale e non autorizzato degli indirizzi mail è vietato dalla legge, anche quelli meno molesti

Adriano Sofri scrive a Giuliano Ferrara su Berlusconi, sulla sconfitta e su certi ritrovati idraulici

Fu uno dei più grandi autori della musica pop americana degli anni Sessanta, aveva 94 anni


Un po' la crisi dei lettori, un po' il nuovo governo, la politica è sparita dai giornali italiani, rimpiazzata da contabilità pensionistiche e scenari bancari

Su Repubblica, dopo la morte a 90 anni del grande storico francese

Sono due, scrive Angelo Panebianco, tenaci, e alla fine hanno aiutato il successo del Movimento 5 Stelle
