virgil abloh
Com’è stato il 2020 per la moda, secondo Lyst
La piattaforma di ricerca ha pubblicato il suo rapporto annuale: il marchio emergente è Marine Serre, abbiamo desiderato maschere per il viso e cose usate

Cosa andrà di moda
Cosa vedremo nei negozi e addosso ai "fashion victim", stando a quel che si è visto nelle sfilate appena concluse

Direttori creativi ovunque
Sempre più aziende di moda, specialmente quelle più piccole, affidano alle celebrità un ruolo diverso dal classico “testimonial”

Kanye West, stilista
Cosa dicono gli addetti ai lavori dei suoi ripetuti tentativi di diventare per la moda quello che già è per la musica

Le magliette delle band non vogliono più dire granché
Da simboli identitari delle sottoculture sono entrate nella moda di massa, e soprattutto i giovani le indossano inconsapevolmente

C’erano anche i “dandy neri”
Per cui i vestiti eleganti erano un modo per ribaltare gli stereotipi molto razzisti dell'Ottocento, e a cui è dedicata la prossima mostra del Metropolitan Museum di New York

Dior, Louis Vuitton, Celine e gli altri della moda a Parigi
Cosa ci insegna la più attesa settimana della moda maschile, tra sneaker, felpone e il ritorno dei pantaloni aderenti

I bollini della frutta hanno il loro perché
Nascono come strumento di marketing, e anche se non ci facciamo quasi mai caso per qualcuno sono «piccoli capolavori di grafica»

Andrà di moda vestirsi come i padri?
Cioè vestirsi male, con abiti sciatti ma comodi: è il nuovo stile su cui si stanno buttando diverse importanti aziende di moda

La moda non è più sexy
Gli abiti sono sempre più lunghi, larghi e coprenti, e gli stilisti all'avanguardia disegnano collezioni eccentriche, sportive, poco sensuali

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Chi è il nuovo Karl Lagerfeld
Kim Jones è il nuovo direttore creativo di Fendi, e avrà subito un problema da risolvere: che fare con le pellicce

Lo street style non esiste più
I suoi elementi caratteristici e sovversivi sono stati assorbiti dalle grandi case di moda per creare capi rassicuranti, che fanno sentire "cool" chi li compra

La crisi del completo da uomo
Oggi lo indossa solo chi deve indossarlo, perché la circostanza lo richiede, e sono sempre meno le circostanze che lo richiedono; intanto i più eleganti e potenti scelgono altro

I designer di moda stanno diventando come gli allenatori di calcio
Le aziende puntano tutto su di loro e se i ricavi vanno male li cambiano, anche dopo una sfilata

Il ritorno del mullet
Nel 2021 vedremo sempre di più il taglio di capelli reso popolare da David Bowie e a lungo simbolo di cattivo gusto, dice chi prevede queste cose

Cosa andrà di moda
Il Settecento, l'arancio ma anche il nero, i gilet e gli abiti sensuali (ed ecosostenibili), tirando le fila delle ultime sfilate femminili per la primavera

Il ritorno della kefiah
In Occidente il copricapo tradizionale del mondo arabo è di nuovo usato per sostenere la causa palestinese, dopo anni in cui era diventato una semplice moda

Com’è che Moncler va sempre meglio
Da anni l'azienda è considerata un successo imprenditoriale, con numeri eccezionali e riusciti tentativi di stare dietro - o davanti - ai cambiamenti della Moda

Come sono andate le prime settimane della moda digitali
Quelle di Parigi, Milano e dell'alta moda: gli abiti sono stati mostrati in videoclip, installazioni, documentari ed esperimenti più o meno riusciti
