Lo sciopero a Hollywood è un’opportunità per il cinema italiano
Nei prossimi mesi usciranno pochi film americani, e quelli italiani – particolarmente ambiziosi – possono approfittarne

Nei prossimi mesi usciranno pochi film americani, e quelli italiani – particolarmente ambiziosi – possono approfittarne

Gli studios stanno iniziando a sfruttare le strane abitudini dei giovani che usano la piattaforma, tipo guardare spezzoni casuali e fuori contesto dei film

“Barbie” e “Oppenheimer” sono state eccezioni in un’epoca di frammentazione del pubblico in cui produzioni imponenti possono passare del tutto inosservate

Le cose da sapere sull'80ª edizione, che comincia oggi: dai film più attesi a chi non ci sarà per via dello sciopero di Hollywood

Pierfrancesco Favino, Liliana Cavani, Damien Chazelle, Charlotte Rampling e gli altri fotografati il primo giorno del festival

Mostrano per quante ore sono stati visti complessivamente film e serie, e arrivano in conseguenza dello sciopero a Hollywood

Brad Pitt, Fran Drescher e quelli di "Oppenheimer", tra le persone da fotografare nei giorni scorsi

Anche perché molti di quelli che stanno circolando mostrano delle persone negare di essere prodotti dell'intelligenza artificiale

Nella maggior parte dei casi i numeri su quanto vengono visti i contenuti e i video online sono poco chiari, a volte del tutto inverosimili

Quelle ad alto budget ma per un pubblico relativamente piccolo, come “Mad Men” o “Breaking Bad”, non convengono più

Oltre alle guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza è stato un anno di colpi di stato, disastri naturali ed elezioni sorprendenti

Sempre più addetti ai lavori considerano svantaggioso lavorarci, per la mancanza di incentivi e per l'appesantimento della burocrazia

Attori e sceneggiatori sono tornati al lavoro, ma smaltire gli arretrati è complicato e molti film e serie sono già stati rinviati

Fran Drescher è da alcuni anni un' agguerrita sindacalista, e chi ricorda il personaggio che interpretava non dovrebbe stupirsi

Dopo gli sceneggiatori anche il sindacato degli attori non si è messo d'accordo con gli studios sul contratto

La storia di come gli ultimi due direttori hanno ingigantito il festival staccando i concorrenti e avvicinandosi a quello di Cannes

Le trasmissioni serali in cui i comici intervistano le celebrità da anni perdono spettatori e non sanno come reinventarsi
