La scienza dovrebbe depoliticizzarsi?
Gli endorsement e la partecipazione nel dibattito riducono la credibilità delle istituzioni scientifiche, ma certi casi sembrano più giustificati di altri

Gli endorsement e la partecipazione nel dibattito riducono la credibilità delle istituzioni scientifiche, ma certi casi sembrano più giustificati di altri

O un orologio, o una serratura: solo quando dobbiamo spiegarlo ci rendiamo conto di quanto sia limitata la nostra comprensione delle cose

Le persone e le situazioni che conosciamo per via diretta sono alla base dell’immagine spesso incompleta che abbiamo del mondo

Quelli unanimemente considerati tali sono solitamente morti da un pezzo: qualcuno crede dipenda dai modelli di istruzione, secondo altri è solo una questione di prospettiva

Il fatto che la diffusione di uno studio spesso dipenda dalla lingua in cui è scritto è ritenuto un rischio di distorsioni e disparità

È un cruccio degli studiosi che si occupano di campi lontani dall'esperienza quotidiana, e che hanno sviluppato degli stratagemmi

La tendenza a ridurre l'incertezza e la complessità, a fare previsioni e a individuare un inizio e una fine è incompatibile con la descrizione di processi che seguono logiche diverse

È stata una delle più importanti scienziate del XX secolo, nota soprattutto per i suoi studi sulla fecondazione in vitro: oggi avrebbe compiuto 94 anni

Per la prima volta è stata rilevata in aree esposte al Sole sull'emisfero a noi visibile del satellite

La Crew Dragon con due astronauti a bordo si è posata in mare nel Golfo del Messico: è il primo ammaraggio di un equipaggio statunitense dal 1975

Accusa il presidente di «insultare la scienza» e manipolare le informazioni sul virus, sottostimando la crisi

Per un fenomeno chiamato "sazietà sensoriale specifica", che fa tornare l'appetito quando si pensa di non avere più spazio

Fu un medico e microbiologo danese noto soprattutto per aver dato il nome alla "colorazione di Gram", il criterio in base a cui ancora oggi si classificano i batteri


È uno dei posti dove ce ne sono di più al mondo: si trova in Canada, nella provincia del Manitoba, e ogni primavera si riempie anche di turisti


Novant'anni fa uno studio scientifico indagò perché la maggior parte di noi – anche chi non sa leggere e scrivere – tende ad associare le stesse parole a queste due immagini


Se ne riparla ciclicamente, nonostante nuove leggi e sanzioni: alcuni si rivolgono a loro consapevolmente, per risparmiare, altri non se ne rendono conto

Il mondo ci sembra pieno, ma alcuni studiosi amatoriali hanno scoperto che ce ne sono molti meno di prima: il New York Times ha parlato di "apocalisse degli insetti"
