Il nuovo modulo per l’autocertificazione degli spostamenti durante le restrizioni per il coronavirus
È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

Dall’inizio dell’epidemia le guarigioni sono state più di mille e i decessi 631, ma i dati di oggi potrebbero essere incompleti

Cosa devono fare gli studenti, i lavoratori e i turisti che dal 4 dicembre al 15 gennaio vogliono tornare in Italia

I casi di contagio dall'inizio dell'epidemia sono 31.506: le persone attualmente positive sono 26.062, quelle morte 2.503 e quelle guarite 2.941

Cosa si può ancora fare, cosa no, come lo si deve fare e soprattutto cosa vuol dire tutto questo: che dobbiamo stare a casa

C'è una versione aggiornata valida dal 4 maggio, e può tornare utile in vista del weekend

L'ultima versione disponibile, anche se si può usare ancora la vecchia

All’interno delle propria regione di residenza, invece, non è più necessario motivare lo spostamento

L'ultima versione, pubblicata dal ministero dell’Interno: ma si può usare anche la vecchia

Ci si potrà muovere senza autocertificazione nella propria regione, non ancora tra una e l'altra

Dopo la discussa sentenza della Corte di giustizia dell'UE, il motore di ricerca ha messo online uno strumento per la rimozione dei link "non più rilevanti" dai suoi risultati

Si può già scaricare dal sito dell'INPS, ma si potrà presentare solo a partire dal 6 marzo

Serve per provare che ci si sta spostando per «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza» e si può anche compilare sul momento in caso di controllo delle forze dell'ordine

Serve per specificare le ragioni per cui siete usciti di casa durante un eventuale controllo delle autorità, in questi giorni complicati

Ora che le restrizioni inizialmente previste per la Lombardia e altre 14 province sono state estese a tutta Italia

Dal 10 marzo dovete usarlo per specificare le ragioni per cui siete usciti di casa, e averlo con voi (o compilarlo sul momento) durante un eventuale controllo delle autorità

È stato modificato un'altra volta (l'ultima delle varie modifiche era stata il 23 marzo)

A differenza dei moduli precedenti, questo prevede che le persone interessate dichiarino di non essere in quarantena

È l'ultima versione, quella pubblicata dal ministero dell’Interno il 26 marzo
