• Brevi
  • Martedì 17 marzo 2020

Il nuovo modulo di autocertificazione per spostarsi durante le restrizioni per il coronavirus

A differenza dei moduli precedenti, questo prevede che le persone interessate dichiarino di non essere in quarantena

Il ministero dell’Interno ha pubblicato un nuovo modulo di autocertificazione o autodichiarazione per potersi spostare nonostante le restrizioni decise dal governo per limitare il contagio del coronavirus (SARS-CoV-2). A differenza dei moduli pubblicati nei giorni scorsi, questo contiene una nuova voce in cui si specifica che le persone interessate devono dichiarare di non trovarsi in una condizione di quarantena, che impone «un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora».

Restano valide le limitazioni degli spostamenti contenute anche nei moduli precedenti, che consentono di spostarsi solo per «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».

Il ministero aggiunge, inoltre, che il nuovo modulo prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, «attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante».

Per chi riesce, è meglio stamparlo e compilarlo a casa, ma chi non può farlo non si deve preoccupare: in caso di eventuale controllo, il modulo verrà fornito dalle forze dell’ordine e lo si potrà compilare sul momento, spiegando le ragioni del proprio spostamento.

Il modulo di autodichiarazione in formato PDF

Il modulo di autodichiarazione in formato jpg

Come ha spiegato il sito del Governo, «la veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato». Per chi violerà le norme sarà prevista una sanzione per inosservanza di un provvedimento di un’autorità, punita con l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro (articolo 650 del codice penale), oppure nei casi più gravi una sanzione per delitti colposi contro la salute pubblica, con pene da sei mesi a dodici anni.

– Leggi anche: Le cose da sapere sul coronavirus