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  • Giovedì 12 dicembre 2024

Le foto della visita dei reali di Spagna in Italia

Per la prima volta un re straniero ha parlato di fronte alle camere riunite: Felipe VI, accompagnato da Letizia, ha incontrato anche Meloni e Gualtieri

Il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana durante il saluto di re Felipe VI di Spagna al parlamento riunito alla Camera dei deputati durante la visita di stato dei reali di Spagna (Mauro Scrobogna/ LaPresse)
Il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana durante il saluto di re Felipe VI di Spagna al parlamento riunito alla Camera dei deputati durante la visita di stato dei reali di Spagna (Mauro Scrobogna/ LaPresse)
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Re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna sono in Italia per una visita di stato di tre giorni, la prima per i reali spagnoli dal 2014. Mercoledì Felipe VI ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ma soprattutto ha tenuto un discorso davanti al parlamento riunito in seduta comune alla Camera dei deputati: è la prima volta che un sovrano straniero parla in aula davanti alle camere riunite. La giornata si è conclusa con una cena di gala al palazzo del Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva già incontrato i reali martedì e adesso andrà con loro a Napoli.

Accogliendo i reali spagnoli nel suo studio al Quirinale assieme alla figlia Laura, Mattarella ha parlato delle «relazioni straordinarie» di amicizia tra Italia e Spagna: c’è stato un cerimoniale scambio di cortesie e condoglianze, Mattarella per le disastrose alluvioni di Valencia in cui sono morte più di 200 persone, e Felipe VI e Letizia per l’esplosione nel deposito di Eni vicino a Firenze, che ha provocato la morte di cinque lavoratori.

Dopo una visita all’Altare della Patria, mercoledì mattina i reali hanno incontrato Meloni per poi tornare in centro a Roma. Lì sono stati accolti dal presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha poi introdotto il discorso di Felipe VI al parlamento assieme al presidente della Camera Lorenzo Fontana. Prima d’ora il parlamento si era riunito in seduta comune per un capo di stato straniero solo per un discorso di Giovanni Paolo II, nel 2002, mentre Juan Carlos I di Spagna (il padre di Felipe VI) aveva parlato alla Camera nel 1998, ma senza i senatori in aula.

Nel suo discorso Felipe VI ha detto di essere «venuto in quest’aula per riaffermare e rinnovare il messaggio di fratellanza tra i popoli di Spagna e Italia». Ha citato tra gli altri Alcide De Gasperi, Mario Draghi ed Enrico Letta, e ha definito Mattarella un «punto di riferimento per l’Italia». Tra gli altri ha affrontato il tema dell’immigrazione.

Giovedì Mattarella pranzerà con i reali spagnoli a Villa Rosebery a Napoli, dove Felipe VI terrà una conferenza all’università Federico II, che gli ha riconosciuto una laurea honoris causa. Martedì invece il re aveva incontrato alcuni rappresentanti della comunità spagnola in Italia e assegnato a Mattarella il Collare di Carlos III, la più alta onorificenza civile spagnola, che di norma viene assegnata a cittadini spagnoli per meriti eccezionali. Ha invece ricevuto da Gualtieri la Lupa Capitolina, il riconoscimento che la Città di Roma assegna alle persone più illustri.